La notizia della settimana ad Udine è stata sicuramente la follia commessa da Danilo in allenamento, il quale ha letteralmente abbattuto prima Alì Adnan e Penaranda, per poi concludere in bellezza con Lodi prima di essere sbattuto fuori dal Bruseschi da mister Delneri. Già se fosse stato un giocatore "normale" sarebbe stata una notizia clamorosa, se poi a commettere queste gesta è il capitano della squadra la cosa non può che rimbalzare su tutti i media possibili. Inevitabile la multa, sfiorato il cambio di fascia. Le scuse dell'ex Palmeiras sono arrivate abbastanza tempestivamente per evitare il cambio di guardia. Ovviamente i motivi di questo scatto d'ira li sanno solo lui e, probabilmente, mister Delneri, si spera che non ci siano ombre sulla sua permanenza in Friuli, dato che l'inquietudine del capitano può risucchiare anche i compagni. Tra i due c'è stato un lungo colloquio chiarificatore, che pare aver placato gli animi. La sua presenza contro il Cagliari non sembra dunque essere in dubbio.

Ecco, il Cagliari. Per parlare di questo episodio, inventando tutte le ipotesi ed idiozie possibili (leggasi la presunta fuga di Lodi a Catania, prontamente smentita), molti si sono dimenticati che dietro l'angolo c'è la prossima giornata di campionato, che mette di fronte ai bianconeri i sardi di Rastelli. Questi sono una squadra di tutto rispetto, con un punto in più in classifica e dunque un banco di prova molto importante per un' Udinese che viene da una sconfitta contro il Napoli dove ha letteralmente regalato agli avversari i due gol necessari per vincere. L'attenzione e la concentrazione dovrebbero dunque essere le parole d'ordine di questi giorni. Così non è stato, almeno nell'ambiente che gravita intorno ai friulani, si spera che Delneri sia riuscito a mantenere lo sguardo dei suoi ben piantato sulla partita di domenica.

In Sardegna verranno mischiate alcune carte del mazzo che ha affrontato il Napoli. Sicuramente non ci sarà Felipe, assente per squalifica. Al suo posto il tecnico di Aquileia deve decidere se affidarsi all'unico giocatore teoricamente abile nel ruolo (ovvero Alì Adnan, Armero è nel dimenticatoio a far compagnia a Kone e Lodi), oppure se riaffidarsi a Samir. Il brasiliano aveva fatto intravedere cose interessanti da esterno di difesa, specie durante la gestione Iachini, ma fino ad ora Delneri non sembra propenso ad accordargli molta fiducia. A centrocampo bisogna decidere chi accompagnerà gli inamovibili Fofana e Kums. La scelta dovrebbe ricadere ancora una volta su Badu, tenendo Jankto come arma per il secondo tempo e lasciando ancora tempo ad Hallfredsson di recuperare la forma perduta. Anche in attacco è il terzo elemento quello ignoto. Dopo aver sperimentato Matos, il mister dovrebbe concedere un'altra chance a De Paul. L'argentino ha grandi mezzi, ma il suo atteggiamento in campo non era gradito da Iachini (che verso la fine della sua gestione aveva iniziato a sostiutirlo con sempre più anticipo) e nemmeno Delneri sembra essere troppo contento di come si comporta in campo l'ex Valencia. Per mettere in mostra i miglioramenti però bisogna giocare e dunque il tridente contro il Cagliari dovrebbe essere composto da De Paul-Duvàn Zapata-Thereau, in alternativa Matos è sempre pronto a prendersi il suo spazio. Esclusa una partenza dal primo minuto con il tridente pesante, dunque Perica si accomoderà in panchina, pronto a subentrare.

Probabile formazione (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Molla Wague, Alì Adnan; Fofana, Kums, Badu; Thereau, Duvàn Zapata, Thereau.

I convocati

Portieri: Karnezis, Perisan, Scuffet

Difensori: Adnan, Angella, Faraoni, Danilo, Heurtaux, Samir, Wague, Widmer

Centrocampisti: Badu, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Kums, Jankto, Evangelista

Attaccanti: Matos, Penaranda,Perica, Thereau, Zapata