Secondo match point aggiudicato. L'Udinese si impone per 4-1 sul Palermo e porta a casa tre punti che praticamente le permettono di ottenere la salvezza e pensare  al futuro. Soddisfatto ovviamente Delneri in conferenza stampa, per punti, gioco e risultato.

Mister Delneri in conferenza stampa ovviamente esprime tutta la sua felicità, analizza la sfida, resa difficile dall'avvio bruciante del Palermo e dice di essere soddisfatto di ogni singolo elemento, da Thereau a Duvàn Zapata, chiedendo ora alla squadra di esprimersi al massimo nelle ultime partite per togliersi delle soddisfazioni: “Sapevamo che il Palermo voleva sorprenderci, infatti nei primi 20 minuti ha avuto un possesso palla abbastanza netto. Poi ci siamo ripresi. E’ stata una partita molto intensa, con giocatori che hanno dimostrato di essere in ottima forma, non era facile, come potrebbe sembrare. Il Palermo lotterà fino alla fine con l’Empoli, può farcela, ha tutti scontri diretti. Per loro Udine era una tappa molto importante, per noi averli battuti è un motivo di grande soddisfazione. Dopo 20 minuti ho cambiato assetto tattico, mettendo Thereau dietro la punta. Ho fatto il 4-4-1-1. La squadra ha retto bene in tutti e due i modi, abbiamo giocatori con qualità che ci permettono di variare l’assetto tattico. Thereau ha ‘ i colpi’, poi ha avuto qualche problema all’interno coscia e l’ho levato. Sono contento che Zapata sia stato convocato in Nazionale, si adatta bene, ha grande forza, aiuta i compagni, ha fiato e corsa per poter fare gol importanti. Si sa che a fine giugno andrà, se non capita qualcosa di importante. E’ il suo primo anno intero, che ha continuità, ha dimostrato di poter essere un centravanti importante in futuro. Dopo la sosta comincia il nostro campionato, ora cercheremo di fare più punti possibili da qui alla fine, non ci saranno scusanti, abbiamo il dovere di andare in  campo e cominciare il nostro campionato”

Sui battibecchi con l'arbitro, cosa che spesso capita al mister: "Non è successo nulla, non riesco a stare calmo in panchina e quindi spesso capita possa nascere qualche discussione ma tutto nella norma."

Sull'eterna domanda Balic, che tutti vorrebbero vedere, ma che anche oggi, con tre gol di vantaggio e il risultato acquisito, è stato tenuto in panchina: "Decido io quando farlo giocare, fate sempre la stessa domanda ma la risposta non cambia. Quando lo vedrò pronto giocherà. Io gioco per vincere e non mi interessa far giocare chi dicono gli altri. Si sta allenando bene ma ancora non è pronto. Quando venne Dybala a Palermo fece 3 gol il primo anno di A e 5 nel campionato di B prima di esplodere. Ci vuole molto altro prima che un giovane possa esplodere e ci vuole anche molta pazienza"

A Sky Sport sul suo rinnovo infine aggiunge: "Questa è casa mia a prescindere da quello che accadrà. Comunque vada rimango in Friuli. Non credo sia un problema con la società, anzi".

(Fonti: http://www.mondoudinese.it e http://www.tuttomercatoweb.com)