Domenica allo Stadio Friuli (Dacia Arena) arriverà il Genoa. Partita che a livello di classifica vale poco o nulla, ma che in realtà ha un po' di cose in ballo. Innanzitutto Delneri dovrà decidere se rigettare subito nella mischia gli infortunati o se invece lasciare ancora spazio a Scuffet, Angella e Perica, che hanno ben figurato (e fatto esperienza, nel caso del portiere e della punta). In secondo luogo, i talenti di prospettiva che avranno spazio, potranno mettersi in mostra per far vedere le loro qualità e far parte dell'Udinese (o, in alternativa, attirare acquirenti) del futuro. Infine, cosa assolutamente da non mettere in secondo piano, il Grifone non sta affrontando un periodo positivo e Mandorlini, subentrato in corsa a Juric, pare essere traballante dopo lo 0-5 subito contro l'Atalanta. Liguri che quindi verranno in Friuli con la voglia quantomeno di non fare brutta figura, lottando con il coltello tra i denti.

Intanto Delneri continua a preparare la sua Udinese alla sfida. Sono rientrati i tre infortunati recuperabili, ovvero Karnezis, Felipe e Thereau. Su tutti, quello del francese potrebbe essere quello più importante, visto che, senza, un 4-3-3 sembra impossibile. Intanto il giovedì è la giornata dell'amichevole infrasettimanale, che serve al tecnico per testare fisicamente e tatticamente alcuni elementi e l'avversario di turno è stato lo Rudar Velenje. L'ex mister della Juventus ha schierato due formazioni diverse, una nel primo e l'altra nel secondo tempo.

Formazione del primo tempo - Karnezis, Widmer, Danilo, Felipe, Ali Adnan, Badu, Kums, Jankto, De Paul, Perica, Thereau.


Formazione del secondo tempo - Scuffet, Gabriel Silva, Heurtaux, Angella, Samir, Balic, Hallfredsson, Lucas Evangelista, Ewandro, Zapata, Matos.

Il primo tempo, nonostante un avversario non di primissima fascia, si è concluso solo sull'1-0. Di Thereau la rete. Il francese sembra essere rientrato carichissimo dall'infortunio all'adduttore che lo ha tenuto fuori durante la sosta e nella sfida con il Torino. L'ex Chievo vuole trovare la dodicesima rete in campionato, il che per lui vorrebbe dire record. Inoltre, nelle dichiarazioni post partita, si è dichiarato apertamente a favore di una conferma di mister Delneri, in dubbio finchè non sarà firmato il rinnovo. A stupire di più però è stata la prestazione dell'undici schierato nel secondo tempo, ricco di seconde linee, vogliose di spazio e di farsi vedere. In particolare si è messo in mostra Lucas Evangelista, autore di una doppietta e un assist, chissà che, vista l'assenza in contemporanea di Jankto (squalifica), Fofana (stagione finita) e Gnoukouri (non si sa se lo vedremo mai visti i problemi cardiaci), non possa trovare spazio. In palla anche il solito Ewandro che, ogni volta che è stato usato, sia in amichevole che in partita ufficiale, ha sempre messo in mostra colpi molto interessanti. Paga però ancora un fisico non adatto ai ritmi del calcio italiano. Doppietta anche per Matos, che però fino ad ora sta deludendo non poco nella sua esperienza in bianconero, dato che, se escludiamo la sfida d'esordio con l'Empoli,  non ha poi più lasciato alcun segno.

Insomma, contro il Genoa Delneri avrà tante carte da tentare. L'assenza dei due pilastri di centrocampo (Jankto e Fofana) è sicuramente pesantissima. Dietro però ci sono dei "ragazzini" che stanno cercando di farsi vedere e riconoscere. Chissà che il tecnico, visto anche che il rientro di Karnezis, Felipe e Thereau è molto recente, non voglia tentare qualcosa di nuovo, per provare a strappare quel decimo posto, la piazza più "onorevole" da raggiungere, dopo una stagione travagliata, ma che ha finalmente dato segnali di riscossa.