Tutto facile per l'Udinese. Con la doppietta di De Paul e il gol del solito Duvàn Zapata, i friulani si sbarazzano di un Genoa spentissimo, che non è mai riuscita a creare azioni pericolose o degne di particolare lode. Contestazione dei tifosi ospiti, che lasciano lo stadio dieci minuti prima della fine. Finisce 3-0.

Decide di lanciare il giovane Lucas Evangelista al posto di Jankto mister Delneri, lasciando inalterato il suo 4-3-3 e rimettendo tra i titolari Karnezis e Thereau, rientranti da un infortunio. Esclude Palladino invece Mandorlini, che si affida a Ntcham e Morosini. In mezzo fuori anche Veloso, in favore del più fisico Cofie.

Formazione Udinese (4-3-3) - Karnezis; Widmer, Danilo, Angella, Samir; Badu; Hallfredsson, Lucas Evangelista; De Paul, Duvàn Zapata, Cyril Thereau.

Formazione Genoa (3-4-3) - Rubinho; izzo, Munoz, Burdisso; Laxalt, Hiljemark, Cofie, Rigoni; Morosini, Ntcham, Simeone.

Partita subito con buoni ritmi di gioco. Al 6' Morosini mette nel panico la difesa friulana con una bella serpentina, ma viene stoppato dal ritorno sul filo di lana di Hallfredsson, che è andato a tamponare un incerto Danilo. Un minuto dopo è Laxalt a provarci, stavolta con un tiro dalla distanza che però si spegne fuori di molto alla sinistra di Karnezis. Risponde l'Udinese con un invitante cross del solito Samir, ma nè Thereau nè Zapata riescono a colpire una difesa ligure parsa in affanno. Friulani che sono molto attivi sulle fasce, dove nel primo quarto d'ora sono padroni del gioco, Genoa invece più attivo per vie centrali.

Al 15' Thereau riprova la staffilata con cui ha punito il Palermo nell'ultimo turno casalingo, ma esce un tiro centrale che Rubinho blocca in due tempi goffamente, ci fosse stato un attaccante bianconero pronto, quest'ultimo avrebbe potuto tentare il tap-in. Poco dopo il Genoa mette in grave pericolo la retroguardia di Delneri, con Simeone che riesce ad entrare anche in area di rigore, ma viene fermato con una scivolata disperata da Danilo. Si sblocca il parziale di una partita vibrante al 20': Zapata tiene in area una buona palla, vede e scarica per Thereau che fornisce subito l'assist a De Paul. L'argentino dal piede fatato è al limite dell'area, vede spazio e sgancia un destro sul secondo palo che si insacca alle spalle di un incolpevole Rubinho (1-0).

Con il vantaggio dell'Udinese l'inerzia della partita non cambia, le due squadre non si risparmiano. Al 27' Badu prova il suo tiro dalla distanza, che però viene deviato in angolo. I padroni di casa lo sono anche del match, trovando il raddoppio al 32': palla in mezzo, il tiro di Therau dal limite viene respinto, sulla palla vagante c'è Duvàn Zapata a caccia di gol e lo trova, con un tiro deviato in rete (2-0). Con il doppio svantaggio, scatta la contestazione (che già serpeggiava) tra i tifosi genoani, che iniziano ad intonare cori anti Preziosi. La squadra di Mandorlini prova la reazione, ma il possesso palla è spesso sterile e non c'è un giocatore che dia qualche spunto per un'azione pericolosa. Nel quarto d'ora finale il match assume quasi i ritmi di un'amichevole, troppo timoroso il Genoa, che anche tenendo il pallino del gioco, si limita a passaggi orizzontali e non riesce a sfruttare nemmeno qualche magari errore friulano. Finisce perciò 2-0 il primo tempo.

De Paul festeggia con l'amico Zapata. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896
De Paul festeggia con l'amico Zapata. Fonte: www.facebook.com/UdineseCalcio1896

Ripresa che si apre con un episodio curioso, Burdisso causa una punizione nella propria area, beccandosi anche il giallo. Thereau però non riesce a sfruttare l'occasione, ottenendo invece un angolo che De Paul calcia direttamente in porta, trovando un Rubinho di nuovo impreparato, che non blocca la sfera e la lascia entrare (3-0). Bisognerà vedere i replay per capire se è doppietta per l'argentino o autorete dell'ex portiere della Juventus. Brutta tegola per Delneri al 56', con Samir che, dopo uno scontro duro con Morosini, non ce la fa e chiede il cambio, venendo sostituito da Gabriel Silva.

Intanto Mandorlini le prova tutte, gettando nella mischia anche Pandev e Palladino. Genoa che comunque sembra essere nel pallone più totale, permettendo all'Udinese di difendere comodamente l'ampio vantaggio. Ci prova al 61' Ntcham da fuori area, ma Karnezis può bloccare comodamente. Ospiti che sembrano legati solo agli spunti di Simeone, quando l'argentino non riesce a partire, i suoi compagni sono spaesati. Pericoloso  finalmente il Grifone al 65', con una serpentina di  Pandev che coglie impreparato Angella e trova spazio per calciare in area. Palla che viene facilmente però bloccata a terra dal portiere di casa.

Vedendo qualche scricchiolio di troppo in difesa, Delneri decide allora di inserire il rientrante Felipe, al posto di un positivo Lucas Evangelista. Passa dunque a una difesa a tre, che in fase di non possesso deve diventare a 3, per evitare clamorose rimonte. Occasionissima per il Genoa al 70', con Palladino che, con una percussione personale, e aiutato da qualche rimpallo, arriva solo in area. Il suo tiro ad incrociare finisce però oltre il secondo palo a Karnezis battuto. Udinese che nel secondo tempo sembra un po' adagiata sugli allori, forse paga dei tre gol trovati in nemmeno cinquanta minuti. Questo lascia qualche speranza al Genoa, che però si affida sempre ad azioni dei singoli, senza incidere.

Cambio "sospetto" al 79' in casa friulana. Danilo lascia infatti il campo ad Heurtaux, da capire se la mossa è stata fatta per dare minuti al francese o se il capitano ha avuto qualche problema. Lasciano gli spalti all'80' gli ultras del Genoa, sconsolati per l'ennesima prestazione deludente dei loro giocatori, lasciando uno striscione offensivo nei confronti del loro presidente Preziosi. All'87' Gabriel Silva con un fallo un po' ingenuo dà una punizione dal limite dell'area agli ospiti, ma il tiro di Miguel Veloso finisce alto sopra la traversa. Partita che ormai non ha più nulla da dire e che si è conclusa quando Rubinho ha goffamente lasciato entrare il corner di De Paul. Simeone al 90' ci prova da fuori, ma Karnezis in tuffo para agilmente la conclusione. Finisce dunque 3-0, partita mai in discussione.

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About the author
Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.