Ben Proud scuote la vasca. A stile, divora i 50 e crea un solco considerevole tra sé e il primo inseguitore, Fannon. L'impressione visiva è eloquente, il cronometro certifica la bontà della prova. Proud tocca in 21"32, nettamente nuovo record nazionale, tempo che scalza, dalle liste di stagione, Morozov e McEvoy. Un sospiro mondiale. A Sheffield, però, non è l'unica prestazione di rilievo. I trials britannici, infatti, regalano emozioni a getto continuo. Georgia Davies nuota la seconda performance del 2017 sui 50 dorso. 27"69 per la Davies, a 9 centesimi dalla Barratt, ma davanti alla canadese Masse. 

Nei 400 stile, la Carlin si conferma non al meglio della condizione. Uno stop importante, ora un rientro a pieno ritmo, senza le giuste "misure" di preparazione. La gara dell'argento olimpico è buona, ma non basta per il successo. La Carlin archivia la prova in 4'07"24, preceduta dalla giovanissima Hibbott, 4'06"37. 

Nei 200 misti, al maschile, Max Litchfield rafforza la sua supremazia. Secondo battito, dopo la vittoria nei 400. 1'58"10 per Litchfield, bravo ad arginare Szaranek e Scott (il signore dei 100 stile). I tre sono racchiusi in una manciata di centesimi. Litchfield, con questa prova, sale al quarto gradino, dietro solo ai fenomenali Hagino e Seto e all'americano Kalisz. Al femminile, infine, giallo in chiusura. La O'Connor conquista la gara - 2'09"72 - ma per falsa partenza deve cedere il proscenio alla Miley, 2'11"75.