Udine, 6 Maggio - Dopo la disfatta di Bologna arriva per l'Udinese una partita difficile come quella contro l'Atalanta. Mister Delneri in conferenza stampa però vuole che si pensi a quanto di buono fatto fino ad ora senza creare disfattismi per la debacle e ripartire.

Aldilà della posizione di classifica, l'obiettivo resta giocare sempre meglio: "L'obiettivo è far meglio di domenica, che mi sembra quello più normale. Affrontiamo una squadra che merita la classifica che ha, ha un gioco improntato e logico, sarà difficile, come tutte le partite di questo campionato."

In amichevole Felipe non ha fatto il terzino, ma non bisogna trarre indicazioni sull'undici finale da questo: "L'amichevole non serve a dare indicazioni sulla formazione. Abbiamo ancora ventiquattro ore, c'è qualche problema e devo pensare a come risolverlo. Ho un dubbio o due. Ci penso fino in fondo, perchè voglio ottenere il meglio. Poi il campo deciderà se abbiamo fatto bene o no. La formazione la do domani mattina, quindi c'è tempo."

Su Thereau, molto criticato ultimamente: "Un dato di fatto è sicuro, ho fiducia in tutti i miei giocatori, anche quando stonano. Thereau quest'anno è stato uno degli artefici della svolta e non bisogna dimenticare questo. Ci sono tanti equilibri da tenere in considerazione. Nelle ultime quattro partite ha giocato male dipende, intanto col Palermo ha segnato, pur non giocando benissimo. Noi dobbiamo gestire molto bene quest'ultimo periodo per fare sempre meglio."

Delneri analizza poi la sfida dell'andata, che è stata vinta con un risultato rocambolesco, ricordando poi quanto di buono fatto fino ad ora: "All'andata l'Atalanta poteva vincere facilmente, abbiamo avuto la bravura di tenere botta e rispondere, poi nel secondo tempo siamo stati cinici in ripartenza, ma è una squadra tosta, abbiamo vinto noi, ma poteva starci una vittoria da parte loro con buono scarto. L'Atalanta non avrà paura di Delneri per le cinque vittorie e noi dobbiamo fare meglio, per concludere una grande stagione. Perchè penso anche agli anni più recenti, dove è arrivata una salvezza e dove si è lottato molto. La squadra può crescere - continua il tecnico dei friulani - , specie nella singola partita,ma non bisogna sminuire tutto il resto. Poi la prestazione storta ci sta, va compresa. Per costruire però bisogna fare cose importanti, a partire da questa stagione. I punti che abbiamo fatto quest'anno non li abbiamo mai fatti recentemente, nemmeno i gol di quest'anno erano stati fatti, perchè c'era un singolo giocatore che faceva 20 gol. Non c'è un obbligo di fare meglio, la partita singola non deve fare una stagione."

Sul Bologna torna a sottolineare: "Un partita singola brutta ci sta. Anche questa possiamo fare bene o male, si può anche perdere. Non ho bisogno di garanzie dai miei giocatri, abbiamo fatto tutti una brutta prestazione, ma la voglia di concludere al meglio c'è ancora."

Ancora su Thereau: "Abbiamo vinto anche con prestazioni brutte di Thereau, così come abbiamo vinto anche quando ha giocato bene grazie a una prestazione di squadra. Bisogna sempre guardare il gruppo, non solo i singoli."

Gasperini avrà parecchie assenze a cui pensare: "Le assenze dell'Atalanta contano fino a un certo punto. Hanno D'alessandro, Petagna, Grassi, hanno tanti profili interessanti e una struttura di gioco che permette di sopperire alle assenze, modificando anche l'assetto e creando comunque difficoltà. Anche quando è in difficoltà è una squadra che crea insidie."

Gomez è forse l'uomo più importante della Dea e Delneri spiega come lo giudica, parlando poi del rapporto che è rimasto con la piazza: "Gomez ha colpi importanti, riesce spesso a liberare il compagno con il suo movimento. Adesso gioca anche per la squadra, fa tanti assist, è probabilmente la sua miglor stagione, può far male anche in ripartenza, dipende tutto dall'atteggiamento della squadra. Con Bergamo è rimasto un ottimo rapporto, che resterà a prescindere dal risultato di domani. La città ama la Dea ed è lampante, indipendentemente dai risultati e quindi da lì ottengono molto. Noi siamo sulla buona strada per fare questo connubio."

Ogni sconfitta causa scalpore ad Udine e al tecnico la cosa non piace molto: "Il Bologna un mese fa vinse 4-1 col Chievo in casa, quindi non è la prima volta che bastona l'avversario. Io mi baso su tutte le prestazioni, non solo su una. Abbiamo fatto 7 buone prestazioni contro squadre di Serie A, ci sono anche quelle. Ogni partita qua è un finimondo, dobbiamo essere più corretti."

Sulle tante assenze che hanno colpito l'Udinese in ruoli importanti: "L'allenatore ha un compito, guardare la prestazione e farli rendere al massimo. Poi è chiaro che non posso giudicare Felipe da terzino, dato che è un centrale. Stessa cosa Badu: è uno che lotta sempre, anche se fuori ruolo. Se manca uno gioca un altro, dev'essere quello il concetto. In alcune partite paghi anche lo stato di forma, perchè una grande prestazione a livello fisico poi costa. Io non vorrei che tutto quello che abbiamo fatto fino ad adesso venga annullato e si guardi solo a queste ultime partite."

L'Atalanta ha sembrato un po' pagare nei novanta minuti lo stato fisico, ma Delneri non crede che sarà un problema: "No, non credo che la tenuta atletica sia un loro problema. Contro di noi hanno pagato due grandi ripartenze. Magari c'è un calo fisico, ma dipende dal finale di stagione. Contro la Juventus nel secondo tempo hanno fatto due gol. Si meritano dove devono andare."

Sul rinnovo e la squadra del futuro: "Si vuole migliorare la squadra. Abbiamo parlato di parecchie situazioni di mercato, noi vorremmo tenere tutti, poi è chiaro che dipenderà anche dall'andamento del mercato. Per esempio non vorrei più dover avere tre portieri che possono fare i titolari."

Infine su Matos, che non è mai parso brillare: "Matos ha avuto le sue occasioni, un paio di volte ha fatto benino poi le altre partite le ha sbagliate."