Dopo un 2-6 fare le pagelle è compito arduo, ma si sono chiaramente visti i limiti di un'Udinese povera più forse mentalmente che tecnicamente. Fare due gol alla Juve non è da tutti... incassare 21 reti in 9 partite è da squadra di B. Delneri dovrà fare una magia per invertire la rotta già contro Sassuolo e Atalanta, salvando il posto e ridando speranze ad un ambiente depresso come non mai.

Bizzarri 5 - Prende sei reti, su quelle decisive non gli si possono imputare grandi colpe. Forse sulla terza e la quinta non è troppo reattivo, ma è l'ultimo da incolpare per il disastro.

Samir 4 - Ecco, andiamo invece da chi è stato protagonista di alcuni dei tanti disastri di questa partita. Il colpo di testa che sforna al quarto d'ora è di rara bellezza: terzo tempo perfetto e incornata micidiale nell'angolino basso, portiere pietrificato. Problema. La porta era la sua e Bizzarri lo guarda come si guarda... non si può scrivere. Sul secondo gol si perde Cuadrado in modo imbarazzante, anche se lì è saltato il raddoppio della marcatura. Contro la Fiorentina in netta crescita, oggi disastroso. Unica nota positiva, fa ammonire Cuadrado. (Pezzella 5,5 - Ha solo mezz'ora. Non si fa notare, il che in una partita del genere è già grasso che cola).

Danilo 5 - Il gol. Basta. Dietro non ci capisce nulla. A tentare il gol dovrebbero essere Higuain, Dybala, Mandzukic... invece si vede sbucare dappertutto Rugani e Khedira. Spiazzato dallo scambio dei ruoli, non sa che pesci pigliare. Sul terzo gol lui e Halfredsson si fanno una bella dormita e pure sul quarto non scherza.

Nuytinck 4 - Alla fine anche l'incrollabile bastione olandese cade come il muro di Berlino. Non sa mai chi andare a marcare. Lascia segnare a Khedira la sua tripletta in maniera imbarazzante, non dà sicurezza, non aiuta mai Samir, è perso in un mondo tutto suo. Con Danilo non si è mai trovato troppo bene e la sensazione non è stata decisamente smentita in questa partita.

Alì Adnan 5,5 - Incredibile come il bistrattato iracheno messo fuori ruolo sia praticamente l'unico che si avvicina alla salvezza. L'ex Rizespor pare essersi rassegnato (finalmente) a pensare anche alla fase difensiva. Sul secondo gol si perde Khedira, ma si erano un po' tutti persi tutti. Poi un paio di chiusure salvifiche, fino al crollo finale. Si fa vedere anche davanti, per quel che può. (Larsen sv - Testata la condizione fisica per mercoledì).

Hallfredsson 5,5 - Un po' uno spauracchio dopo gli errori mostruosi commessi con il Torino. L'islandese fa vedere di aver ritrovato almeno in parte la forma. Va sempre alto a prendere Pjanic, bloccando le idee della Juventus, almeno durante le azioni manovrate. Da fermo invece è coinvolto nella tragedia come tutti, non sapendo mai chi andare a chiudere.

Jankto 6 - Corre, ci prova, si mangia due volte la palla del pareggio nel primo tempo. Poi nel secondo tempo si spegne come tutti quando la squadra va sotto per 2-4. Stranamente contro una big si è svegliato. Andando oltre alle polemiche, si merita la sufficienza perchè in questa serata bisogna premiare l'impegno... ma quei due gol mangiati....

Fofana 5,5 - E niente Fofa ci prova ma qualcosa non va. Mai una percussione, tiri dalla distanza che finiscono in cielo. Diciamo che almeno nel primo tempo dà tanta sostanza, tamponando dappertutto, ma da lui servono giocate di altro tipo. Bello il pallone che dà il là al gol del momentaneo 1-0.

De Paul 5 - Si accende ogni tanto finchè l'Udinese è in gara. Quando ha il pallone tra i piedi ci prova anche, ma il suo modo di giocare è prevedibile per gli esperti difensori juventini. Mette un paio di cross interessanti, ma la sua partita finisce lì.

Maxi Lopez 5,5 - Perso nel nulla, l'impressione che gli serva un compagno di reparto per incidere è sempre più forte, perchè non può abbassarsi a centrocampo per prendere palla, visto che il finalizzatore è lui. Caparbio in occasione del contropiede per il gol di Perica.

Perica 6 - Ritrova la maglia da titolare a discapito di un Lasagna inesistente in questo avvio di campionato. Lui risponde subito, segnando dopo uno scatto di venti metri in contropiede, dove si dribbla un paio di avversari e mette un tiro che batte Buffon sul suo palo. Tanta corsa, ma poi alla lunga sparisce. (Bajic sv)

Delneri 5 - Mette in campo la squadra con il solito schema e con gli uomini nello stato di forma migliore. L'aggresività c'è, l'attacco se può punge... ma la difesa è drammatica. Sei buchi difensivi non si possono imputare solo a cali di concentrazione, c'è un problema strutturale se l'Udinese ha incassato 21 reti (solo il Benevento peggio con 22). Salva la panchina perchè le zebrette dimostrano di esserci, quindi discorsi rimandati a dopo le sfide con Sassuolo e Atalanta, ma in queste due partite devono arrivare punti, altrimenti avremmo una squadra in zona retrocessione e un allenatore senza panchina...