Esprime ovviamente soddisfazione mister Massimo Oddo dopo la quinta vittoria consecutiva, arrivata giocando una partita di grande sofferenza al Dall'Ara e per giunta in rimonta, cosa rara fino ad ora nella stagione friulana.

A Sky Sport Oddo analizza la partita, mettendo in luce quelle che sono le caratteristiche principali della sua squadra e mantendo, soprattutto, i piedi per terra: "Le vittorie creano tante aspettative, bisogna sempre stare attenti agli avversari. Oggi abbiamo capito che si può vincere in tanti modi, il Bologna non meritava di perdere ma noi siamo stati cinici e questo è un grande segnale di maturità. Ora non possiamo porci obiettivi ma dobbiamo andare avanti su questa strada, poi vedremo dove saremo arrivati. Nel primo tempo abbiamo sofferto parecchio leggendo male la partita, nella ripresa ho detto ai ragazzi di stare più bassi e abbiamo sfruttato la nostra velocità per ripartire di squadra. Quando hai determinate caratteristiche non puoi inventarti altro. Non mi aspettavo questo rendimento, speravo di poter cambiare qualcosa in questa squadra ma vincere cinque partite di fila non è semplice per nessuno. Abbiamo ricreato entusiasmo e ce lo teniamo stretto senza superare l'euforia che porta a sbagliare".

A Rai due il tecnico analizza invece più aspetti della sfida, partendo innanzitutto dal cambio di atteggiamento che la squadra ha avuto dopo il cambio: "A volte serve, a volte no. Ho trovato un ambiente positivo e i ragazzi si sono messi subito a disposizione. Stiamo ottenendo dei buonissimi risultati. Non è semplice vincere cinque partite di seguito, oggi abbiamo capito che si vince con grande merito ma anche con grande sofferenza. Oggi il Bologna non meritava di perdere. Siamo stati cinici e cattivi, ma abbiamo siamo stati in grado di soffrire".

Quinto gol consecutivo per Lasagna, che sta mettendo in mostra qualità importanti: "Lui ha tantissime qualità, può migliorare tantissimo. Ha tutti i mezzi per diventare un grande giocatore. Per fare questo serve il gruppo, che è la nostra forza. I singoli traggono giovamento da questo atteggiamento".

Altra partenza dalla panchina per De Paul"Perché è uno dei giocatori più forti che ho, quando entra diventa decisivo".