Manca da più di un mese la vittoria in quel di Verona, sponda Chievo, dove l'ultimo successo risale al 2-1 contro la SPAL del 25 novembre. Il Sassuolo, rivitalizzato da Iachini, ha agganciato gli scaligeri in classifica a quota 21 punti. Inglese inoltre si presenta a quella che potrebbe essere l'ultima partita in gialloblù a mezzo servizio. Bastano queste poche righe a far capire quanto questa prima giornata del girone di ritorno sia delicata per il Chievo, che è partito forte come sempre, ma che ora sta faticando terribilmente a conquistare punti, quando ne mancano ancora 19 per archiviare la questione salvezza. La disfatta contro l'Inter è stata eclatante, mentre le sconfitte con Crotone e Benevento bruciano tantissimo, visto che si trattava di squadre alla portata. Si è vista la vera squadra di Maran solo nello 0-0 con la Roma e, a tratti, nella sfortunata sconfitta arrivata con il Bologna. Gli scaligeri sono appanati e senza qualche elemento importante, proprio per questo in casa contro l'Udinese la partita non si può sbagliare per nessuna ragione.

Animo completamente opposto in quel di Udine, dove le cinque vittorie consecutive ottenute da mister Oddo hanno riacceso l'entusiasmo, forse eccessivo, di addetti ai lavori e tifosi. C'è tanta voglia di continuare a stupire e la sconfitta dell'andata per 1-2 al Friuli (Dacia Arena) nell'esordio stagionale in campionato è un motivo in più per tenere alta la voglia di vincere delle zebrette. Il mister ovviamente predica soprattutto pazienza, non vuole vedere una squadra che attacca con troppa foga e che non usa la testa, come avvenuto nella prima mezz'ora della sfida con il Bologna. C'è ancora da lavorare tanto e il fatto che ci siano ancora ampi margini di miglioramento fa ben sperare, ma bisogna evitare di mettere da parte il gioco per ottenere la vittoria a tutti i costi.

Le ultime

Maran deve fare a meno come sempre di Gamberini, Meggiorini e Castro. In più Inglese non è allenato praticamente tutta la settimana. Impossibile rinunciare all'ex Carpi, vista anche l'assenza dell'ex attaccante del Torino, ma lo stato di forma non può essere dei migliori. Pellissier dunque si tiene pronto. In porta Sorrentino, a proteggerlo Cacciatore, Dainelli, Tomovic e Gobbi. In mezzo al campo Hetemaj, Radovanovic e Rigoni. Birsa dietro le due punte Pucciarelli e Inglese.

Due tegole per Oddo. Behrami e Alì Adnan si sono aggiunti ad Angella in infermeria. Scuffet regolarmente in panchina, dopo aver smaltito un fastidio al ginocchio. In porta dunque a Bizzarri, difesa a tre composta da Stryger Larsen, Danilo e Samir. In mezzo al campo Pezzella prenderà il posto dell'iracheno, dall'altra parte inamovibile Widmer, così come sono inamovibili le due ali ceche, ovvero Barak e Jankto. Fofana è favorito su Hallfredsson per prendere il posto dell'infortunato svizzero. In avanti Lasagna, con al suo fianco uno tra De Paul e Maxi Lopez. Il tecnico non ha ancora sciolto le riserve su chi dei due partirà dal primo minuto. Sono due giocatori diversi e, a seconda di cho è in campo, cambia notevolmente il tipo di partita che l'Udinese può impostare. In questo momento Rod sembra più in forma, quindi mettermo lui in formazione.

I convocati

Chievo Verona

Portieri: Confente, Seculin, Sorrentino.

Difensori: Bani, Cacciatore, Cesar, Dainelli, Depaoli, Gobbi, Jaroszynski, Tomovic.

Centrocampisti: Bastien, Birsa, Gaudino, Garritano, Hetemaj, Radovanovic, Rigoni.

Attaccanti: Inglese, Leris, Pellissier, Pucciarelli, Stepinski, Vignato.

Udinese

Portieri: Bizzarri, Borsellini, Scuffet;

Difensori: Bochniewicz, Samir, Danilo, Nuytinck, Stryger Larsen, Pezzella, Widmer;

Centrocampisti: Balic, Barak, De Paul, Fofana, Hallfredsson, Ingelsson, Jankto, Pontisso; 

Attaccanti: Bajic, Ewandro, Lasagna, Maxi Lopez, Perica.

Probabili formazioni

Chievo Verona (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Tomovic, Gobbi; Hetemaj, Radovanovic, Rigoni; Birsa; Pucciarelli, Inglese.

Udinese (3-5-2): Bizzarri; Samir, Danilo, Stryger Larsen; Pezzella, Jankto, Fofana, Barak, Widmer; De Paul, Lasagna.