E’ stato sicuramente una delle sorprese di questo campionato. Veloce, costante, gregario, capace di vincere all’occorrenza e di sposare appieno il progetto della Mercedes e di Lewis Hamilton. Stiamo parlando di Valtteri Bottas, calatosi nel ruolo di sostituto di Nico Rosberg quando quest’ultimo decise di lasciare la massima categoria al termine dello scorso anno, dopo la vittoria del suo primo, e quanto pare ultimo, mondiale di Formula 1.

Bisogna ammettere che negli ultimi appuntamenti il finlandese sembra aver avuto qualche problema di troppo nell’adattamento alla dannata ma fortissima W08 Hybrid, ma Bottas non nasconde comunque la felicità per aver contribuito al raggiungimento del quarto titolo costruttori in quattro anni del team anglo-tedesco: “Fiero del titolo costruttori, sensazione bellissima far parte di questo progetto e aver contribuito. Con il cambio delle regole ci siamo confermati e questo fa capire che team forte sia”.

Sul suo momento no nelle ultime tappe del campionato, il vincitore del Gran Premio di Russia e d’Austria è convinto che il motivo sia da ricercare nelle infinite sfumature e cose minime che caratterizzano questa competizione, pur ammettendo la superiorità del compagno di team: “E' tutta una questione di dettagli in questo sport. Imparo gara dopo gara e sono certo di tornare ad un buon livello nelle ultime gare. Hamilton dopo la pausa estiva ha ottenuto il massimo dalla macchina. Merita i risultati che sta ottenendo. Non ho trovato sempre l'assetto ideale nella seconda parte della stagione, ho dovuto cambiare il mio stile di guida. Ci sono vari aspetti, come la gestione delle gomme. Ma stiamo lavorando e nella mia carriera sono sempre riuscito a migliorare passo dopo passo. E già da Austin credo si sia visto”.

Tutto sotto controllo per il finlandese dunque, che ha tenuto a precisare come questo gap nei suoi confronti non mini il rapporto con lo stesso. Sarà così anche in futuro? Vedremo, ma sicuramente il compito per cui era stato chiamato lo ha eseguito egregiamente.