Domani mattina (ore 5 italiane), con la conferenza stampa dei piloti, comincerà ufficialmente la nuova stagione di Formula 1, con il Gran Premio d'Australia ad aprire le danze. Dopo aver parlato delle tre Scuderie principali, ci soffermiamo su quelle che la scorsa stagione si sono piazzate al quarto, quinto e sesto posto della classifica generale: Force India, Williams e Renault.

FORCE INDIA

Le "Pantere Rosa" sono reduci da una stagione importante, con il quarto posto in classifica generale con 187 punti. In realtà la Scuderia di origine indiana poteva raccogliere anche di più viste le incomprensioni tra Perez e Ocon. La vettura che ha girato nei test di Barcellona rappresenta una versione intermedia, per aspettare la Force India definitiva bisognerà attendere proprio il Gran Premio di Spagna. Livrea leggermente più complessa rispetto alla scorsa stagione con più spazio al bianco mentre per quanto riguarda l'aspetto tecnico sorprendono le pance maggiormente arretrate rispetto alla passata annata. Qualche postilla anche sugli specchietti con tre sostegni mentre, per quanto concerne il capitolo sospensioni, nuova soluzione con il braccio posteriore dotato di un profilo alare più pronunciato per facilitare il flusso aerodinamico. A darsi battaglia saranno nuovamente Perez e Ocon. Il messicano nel 2017 ha chiuso con 100 punti la sua stagione mentre il ventiduenne francese ha sorpreso un po' tutti con i suoi 87 punti. Scontri permettendo, quest'anno si può fare ancora meglio in termini di punteggio. 

WILLIAMS

La Scuderia inglese ha chiuso il 2017 con il quinto posto nella classifica generale con 83 punti. E' andato via Massa, al suo posto Sirotkin che, con annesse critiche, ha vinto il ballottaggio con Robert Kubica. La FW41, per la prima volta ideata completamente da Paddy Lowe, risulta essere un ibrido tra Mercedes e Ferrari. Le pance sono piuttosto simili alla Rossa di Maranello mentre l'ala anteriore, le sospensioni anteriori e le appendici alari prendono chiaramente spunto dalla Scuderia di Stoccarda. Le pance, inoltre, sono molto arretrate rispetto a quelle viste nella vettura dell'anno precedente e la loro realizzazione ha richiesto tempo supplementare agli uomini della Williams. I test, però, hanno evidenziato alcune difficoltà dei piloti ufficiali sia sul giro secco che sul passo gara mentre Kubica, terzo pilota, ha girato quasi un secondo e mezzo meglio.

Capitolo piloti: Stroll si appresta a vivere la sua seconda stagione in Formula 1 dopo un esordio in chiaro-scuro. Partenza da dimenticare per il canadese, poi miglioramenti evidenti fino al raggiungimento del podio al Gran Premio di Monza. Dall'altra parte del box c'è il russo Sirotkin che, dopo anni di gavetta nelle serie minori, arriva sul grande palco con tanto scetticismo. La palla, adesso, passa a Sergej. 

RENAULT

Twitter F1
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Il team francese, rivoluzionato all'alba di questo campionato, è reduce da un 2017 abbastanza in ombra con un sesto posto finale nella classifica generale. 57 punti raccolti dalla Scuderia giallo-nera che quest'anno, però, ha dichiarato apertamente di voler puntare al quarto posto. L'ex Lotus ha presentato una vettura poco rivoluzionata rispetto alla scorsa annata con le uniche novità rappresentate dalle fiancate più strette e rialzate e dall'airbox composto da una presa d'aria piatta e larga divisa in due parti distinte. L'incognita è rappresentata dall'affidabilità, visti i numerosi ritiri nella seconda parte della scorsa stagione, anche se nei test, tra i team motorizzati Renault, la squadra francese è quella che ha completato più giri. La line-up è di tutto rispetto con Nico Hulkenberg e Carlos Sainz: il pilota tedesco è reduce da una buona stagione anche se sette volte è stato costretto al ritiro. I suoi migliori risultati sono il sesto posto a Barcellona, Silverstone, Spa e Abu Dhabi. Dall'altra parte c'è Carlos Sainz che è arrivato a stagione in corso per conoscere meglio squadra e vettura.