Quando all'inizio della prima sessione di prove libere del mondiale di F1 2018, mancano poche ore, David Coulthard, ex pilota di Williams, McLaren e Red Bull, pone la sua attenzione su una delle coppie di piloti più forti del lotto, ovvero su quella della sua ultima scuderia, la Red Bull. Forte di due animali da gara come Max Verstappen e Daniel Ricciardo, la scuderia anglo-austriaca si presenta in Australia, con le insegne di rivale numero 1 della Mercedes.

Daniel Ricciardo, padrone di casa, vuole il podio sul quale non è mai salito - nel 2014 arrivò a podio, ma fu squalificato per un eccessivo consumo di carburante - mentre l'olandese vuole da subito stabilire le gerarchie in casa Red Bull, ma di fronte c'è appunto un Daniel Ricciardo motivatissimo, non solo nel Gp di casa, ma che darà tutto anche nelle prossime gare, perché tra qualche mese il suo contratto scadrà e al momento su di lui girano solo voci, ma fatti zero. 

Dall'alto della sua esperienza, David Coulthard sa che questi elementi potrebbero scatenare un duello ad alta tensione, anche se forte di un legame d'amicizia, come quello che si è creato tra i due, che però potrebbe venir meno, come successo già a Lewis Hamilton e Nico Rosberg, amici dai tempi dei kart e rivali in pista a tal punto di arrivare ai ferri corti: "Sarà affascinante vederli duellare, sono entrambe personalità estroverse che aggiungeranno spettacolo e divertimento. Vogliamo vedere questi ragazzi divertirsi sia dietro le quinte che in pista e penso che ci daranno tutto questo. Non puoi essere il migliore amico del tuo compagno di squadra, ma puoi condividere l’esperienza in pista, sviluppando la monoposto e lottando insieme sull’asfalto. Questi ragazzi combattono insieme da quando hanno otto anni. Non vogliamo che siano sempre gentili tra loro". 

Riguardo la gara, lo scozzese che ora è commentatore per Channel 4, ha spiegato che l'Australia finirebbe in visibilio, nel caso in cui Ricciardo riuscisse a vincere il GP: "Sarebbe un risultato da sogno vedere Ricciardo vincere sulla Red Bull e Hamilton sul podio con lui. Darebbe agli australiani una sensazione incredibile. Sarebbe una bella notizia per la Formula 1”.

Infine, Coulthard ha parlato anche della scuderia con cui ha vissuto gli anni migliori della sua carriera, specialmente al fianco di Mika Hakkinen, ovvero la McLaren. Il team di Woking viene da anni difficili con Honda, ma la nuova motorizzazione può aiutarli a venir fuori, come spiega lo stesso ex-driver: "Credo nei punti di forza della McLaren, penso che sia un’opportunità per far vedere il buon progetto dell’auto. Ora hanno lo stesso motore di Red Bull e Renault. Dovrebbero essere in grado di duellare per il podio e se ci sarà la possibilità di vincere andrà colta. Con la fine della relazione con Honda non hanno più scuse”.