Il Gran Premio di Spagna, dominato sin dalle libere da Lewis Hamilton, ha chiuso il primo quarto della stagione di Formula 1 con l'inglese della Mercedes che, grazie a due successi consecutivi, è in testa davanti a Vettel. Domenica sesto appuntamento dell'anno con il Gran Premio di Monaco che, dopo il doppio successo del quattro volte campione del Mondo, diventa di fondamentale importanza per la Ferrari che non può permettersi di perdere altri punti. Non faranno da comparsa le Red Bull, Verstappen è reduce dal terzo posto di Barcellona mentre Ricciardo ha sempre avuto un certo feeling con il circuito monegasco sfiorando la vittoria due anni fa.

RECORD - Il Gran Premio di Monaco staziona nel calendario di Formula 1 dalla notte dei tempi tanto che questa che si disputerà nel weekend sarà la 76.ma edizione. Il pilota più vincente, sul circuito monegasco, è Senna che qui ha ottenuto sei successi mentre tra i piloti ancora in attività Alonso, Hamilton e Vettel sono appaiati con due successi ciascuno. L'anno scorso sono stati riscritti tutti i record del circuito, Raikkonen ha fatto segnare il record sul giro in qualifica, fermando il cronometro sul tempo di 1.12.178, mentre in gara il più veloce è stato Perez col tempo di 1.14.820. Vettel, che ha centrato il successo, si è preso il record della distanza completando la gara in un'ora e quarantaquattro minuti.

IL CIRCUITO - Il circuito cittadino di Monaco, inaugurato nel 1929, è il più famoso del suo genere. La lunghezza del tracciato è di 3337 metri ed i piloti, in gara, devono completare 78 giri per un totale di 260,286 km. Il circuito di Montecarlo è il più breve e quello con velocità più basse ma presente alcune caratteristiche uniche come la curva più lenta di tutto il Mondiale, quella della Vecchia Stazione, che si percorre a 55 km/h. Inoltre il tracciato monegasco presenta la seconda curva più veloce di tutto il calendario, quella all'interno del tunnel, che si percorre a 280 km/h. Molto sollecitato il cambio che in gara viene azionato più di quattromila volte.

I FAVORITI - La scorsa edizione, come accennato poc'anzi, è stata vinta da Sebastian Vettel con il tedesco che ha preceduto Raikkonen e Ricciardo mentre Hamilton, partito tredicesimo, si è dovuto accontentare dell'ottavo posto. Il Gran Premio di Spagna ci ha riconsegnato una Mercedes davvero spaventosa con Hamilton capace di dominare dall'inizio alla fine del Gran premio, mentre la Ferrari è apparsa in difficoltà. Il Cavallino non può permettersi passi falsi, visto il distacco di Vettel dalla vetta, e proverà ad eguagliare il risultato dell'anno scorso, gli pneumatici torneranno ad essere quelli precedenti all'ultimo Gran Premio. La Mercedes, ovviamente, sarà sempre lì ma da tenere d'occhio è la Red Bull che negli ultimi anni ha sempre ben figurato sul circuito monegasco: l'anno scorso terzo posto per Ricciardo e quinto per Verstappen che due settimane fa ha centrato il primo podio stagionale. Occasione di riscatto anche per la Renault, un po' appannata nelle ultime uscite al pari della Haas mentre Alonso è caccia della sesta gara consecutiva a punti con la sua McLaren. L'occasione per smuovere le acque potrebbe presentarsi per la Toro Rosso visto che, qui, il motore sarà poco sollecitato mentre l'Alfa-Sauber si sta migliorando settimana dopo settimana e non è affatto escluso un exploit stile Baku. Per la Williams, invece, è sempre notte fonda mentre il punto interrogativo è la Force India che qui potrebbe soffrire lo scarso utilizzo del motore

GLI ORARI - Di seguito vi proponiamo gli orari del Gran Premio che si correrà alle 15.10 e sarà trasmesso in diretta su SkyF1HD. 

Giovedì 24 maggio:
Prove libere 1: 11.00 - 12.30 - diretta su Sky Sport F1 
Prove libere 2: 15.00 - 16.30 - diretta su Sky Sport F1

Sabato 26 maggio: 
Prove libere 3: 12.00 - 13.00 - diretta su Sky Sport F1 
Qualifiche: 15.00 - 16.00 - diretta su Sky Sport F1

Domenica 27 maggio: 
Gran Premio: ore 15.10 - diretta su Sky Sport F1