Sebastian Vettel completa un weekend da vero dominatore e porta a casa il Gran Premio del Canada, tornando così a vincere dopo una lunga striscia iniziata dopo la doppietta in avvio Australia-Bahrain. Grandissima la gestione della gara e delle gomme da parte del pilota tedesco, il quale ha staccato fin dall'inizio i più immediati inseguitori, in primis un Valtteri Bottas che continua a fare il regolarista ma non riesce a trovare lo spunto giusto: così, come a Sakhir, il finlandese si accontenta del secondo posto. Terzo Max Verstappen in una gara anche questa senza sprazzi, mentre il quinto posto di Lewis Hamilton, che chiude anche alle spalle di Daniel Ricciardo, lo obbliga a cedere il primo posto nel Mondiale, proprio a vantaggio di Vettel. A proposito di Ferrari, ancora un weekend in chiaroscuro a causa dell'ennesima gara anonima da parte di Kimi Raikkonen: solo sesto il finlandese.

Alla partenza Vettel fila liscio, Verstappen tenta l'attacco nei confronti di Bottas ma il finlandese regge e si tiene la seconda posizione. Riesce invece a Ricciardo il sorpasso su Raikkonen per la quinta posizione, mentre è clamoroso il botto che accade alla fine del primo intermedio: Stroll e Hartley a contatto, macchine incastrate tra loro ed entrambe fuori gara. La safety car entra, la successiva ripartenza non cambia la sostanza delle cose mentre nelle retrovie si vede un Leclerc molto affidabile e un Alonso con il coltello tra i denti. Seb tenta la fuga e stampa un giro veloce dietro l'altro, il gruppo si sgrana con Ricciardo che prova a farsi sotto ad Hamilton, mentre alle spalle dei primi inizia il movimento in pit lane: Force India tentano strategie miste, si muove anche Hulkenberg. Poi è Verstappen che cerca di sparigliare le carte con una sosta abbastanza anticipata, seguita dallo stesso Hamilton e nel giro successivo dal vincitore di Montecarlo, che passa il britannico. Il leader iridato rischia la posizione anche da Raikkonen, che per poco non lo beffa ma resta dietro.

Ai box si attendono solo Vettel e Bottas, il finlandese entra al giro 37 e viene marcato a uomo dal leader della corsa, che non corre rischi. La supersoft non può non avvantaggiare la Mercedes ma Seb riesce a tenere il ritmo, ed è su questa scia che Hamilton cerca di scrollarsi di dosso (con successo) un Raikkonen fin troppo sotto tono rispetto al suo compagno di squadra. Di contro c'è un campione del mondo sempre più aggressivo su Ricciardo, mentre nelle retrovie un problema tecnico costringe Alonso ad un altro ritiro. Gara decisamente poco spettacolare, nel frattempo scende ancora il distacco tra Vettel e Bottas, che però commette un errore a -15 dalla fine in fase di doppiaggio: il ferrarista può respirare un po' e dà un segnale con un giro veloce. La buona stella sembra abbandonare il finlandese della Mercedes, che a questo punto crede nel tentativo di sorpasso di Hamilton su Ricciardo. L'australiano però regge il colpo, mentre Verstappen tenta uno sprazzo nel finale ai danni di Bottas, senza però avvicinarsi abbastanza.