È Sebastian Vettel a trionfare nel GP di Gran Bretagna al termine di una gara spettacolare. Il tedesco della Ferrari ha la meglio nel finale di gara, superando un Bottas in crisi con le gomme. Hamilton chiude la prova di casa al secondo posto, con una gradissima rimonta dopo un contatto al via con Raikkonen che lo aveva fatto precipitare in ultima posizione. Sul gradino più basso del podio l'altra Ferrari, con il finlandese che, nonostante 10 secondi di penalità, chiude terzo aiutato anche dalle SC nel finale di gara. Ecco le parole dei primi tre dal podio di Silverstone.

Sebastian Vettel, Ferrari (1^ posizione): "Di sicuro la Safety Car ha reso tutto più incandescente in pista, ed è stata una gran battaglia con Bottas. Ho davvero spinto come un pazzo, avevo un vantaggio con le gomme più fresche però non era facile trovare il modo per fare il sorpasso. Non ero sicuro di riuscire a fare la curva nel mio attacco, ma è andata davvero bene. Sono contentissimo, ringrazio il team che mi ha sostenuto e tutti i ragazzi che lavorano dietro le quinte e non si vedono. Ieri avevo un piccolo problema al collo, ma oggi ero in ottime condizioni. Ad inizio gara ero un po' preoccupato, non sapevo come avrebbe reagito il collo, ma poi è andato tutto bene. La gara è stata fantastica, davanti ad un grande pubblico: è stata davvero una giornata perfetta!".

Lewis Hamilton, Mercedes (2^ posizione): "Sono deluso di non essere riuscito a portare a casa la vittoria davanti a tutti questi splendidi tifosi. Qui c'è il pubblico migliore al mondo, e per questo sono deluso. Posso promettere ai miei fan che io non mi arrendo , continuerò a combattere per il mondiale"

Kimi Raikkonen, Ferrari (3^ posizione): "Alla terza curva ho bloccato con l'anteriore e sono finito contro Hamilton. Probabilmente si è girato poi per colpa mia, ed è stato un mio errore ma sono cose che succedono. Alla fine non è stata la gara ideale per me. La penalità? L'errore alla fine è stato mio e quindi va bene così, me la meritavo. Ho preso i dieci secondi e sono tornato in pista a lottare, come si deve fare sempre. Sicuramente senza errori e senza penalità sarebbe stato tutto migliore, io comunque ci ho provato. Ho fatto il possibile per ottenere il risultato migliore".