Sarebbe in pericolo di vita l'ex pilota e presidente non esecutivo della Mercedes, Niki Lauda, il quale ha subito oggi un trapianto di polmone a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute. La necessità dell'operazione è sopraggiunta dopo un ricovero di dieci giorni, a seguito di un'influenza estiva contratta ad Ibiza, stando a quanto comunicato ufficialmente. Lauda avrebbe infatti deciso di rientrare a Vienna col suo jet privato dopo aver sottovalutato i sintomi dell'influenza, per poi essere ricoverato e trascorrere alcuni giorni in rianimazione: inizialmente le sue condizioni sembravano migliorare, ma un improvviso peggioramento ha convinto i medici a procedere al trapianto.

Il General Hospital di Vienna ha comunicato che l'intervento è riuscito perfettamente, ma l'ex ferrarista resta però in pericolo di vita e le sue condizioni appaiono ancora gravi. Lauda ha già subito in passato un trapianto di reni, e l'incidente del 1976 aveva danneggiato il suo apparato respiratorio a causa dei fumi inalati nell'incendio del Nurburgring, durante il quale una parte del polmone finì praticamente bruciata. L'ex pilota, di solito sempre presente al box Mercedes al fianco di Toto Wolff, non aveva infatti assistito ai Gran Premi di Germania (22 Luglio) ed Ungheria (29 Luglio) proprio a causa dei suoi problemi di salute. La speranza è che dopo questo intevento il suo stato di salute possa migliorare, anche se i media austriaci insistono sul fatto che Lauda possa essere ancora in pericolo di vita.

Tramite il comunicato stampa dell'ospedale, la famiglia ha richiesto l'assoluta privacy sulla vicenda ed ha fatto sapere che non verrà fatta alcuna dichiarazione ufficiale. Per ora non si conosce in maniera precisa il problema che potrebbe aver afflitto Lauda. Le informazioni provenienti dalla struttura ospedaliera sono quindi le uniche che permetteranno di fare luce su una vicenda che appare preoccupante, dopo quanto accaduto solo pochi giorni fa a Sergio Marchionne.