Miglior tempo e record di giri percorsi. Sebastian Vettel non poteva chiedere di più al suo ultimo giorno di collaudi prima dell’esordio australiano. Una giornata in cui il tedesco ha guidato incessantemente per 142 giri, fotocopiando quanto fatto vedere ieri dal compagno di squadra Raikkonen senza però essere altrettanto efficace in configurazione da qualifica: una novità.

Seb ha sfruttato la mattinata per ‘ripassare’ l’intera gamma delle Pirelli slick, ma non è riuscito ad avvicinare i tempi del finlandese, soprattutto su mescola Soft. Con le Pirelli a banda gialla, infatti, ha ottenuto 1’23”5 pagando mezzo secondo a ‘Iceman’ malgrado tre tentativi in successione.  Il miglior crono di giornata in 1'22"852 è arrivato grazie alle Supersoft, tempo che non è poi riuscito a limare passando alla mescola ultramorbida a banda viola.

Promettente la simulazione gara al pomeriggio, che Vettel ha articolato su una strategia S-M-M-M (Raikkonen, diversamente, aveva chiuso con le Hard) con riscontri controversi: terzo parziale più veloce in assoluto, se paragonato agli altri ‘top three’, seguito da un ultimo tratto meno sostenuto. Pretattica? Chissà.

E la Mercedes? Si è fermata per la prima volta con la trasmissione in panne, anche questa è una notizia. Hamilton ha dovuto parcheggiare la sua W07 Hybrid sul rettifilo di arrivo poco prima della sosta; contrattempo (o forse una prova di pescaggio benzina) che, tuttavia, non ha inciso sul programma di Rosberg, sceso in pista al pomeriggio e capace di archiviare altri 300 km di run su gomme medie senza ulteriori intoppi.

Il tedesco della Stella ha chiuso in ultima posizione ma non è il caso di illudersi: il passo costante sull'1'27"5 e quell'ultimo giro coperto in 1'26"1 a gomme fruste danno la misura del potenziale Mercedes. “La nostra Mercedes è più in forma di me, sono stati i migliori test di sempre”, ha sentenziato Hamilton prima di lasciare l’autodromo. E a Maranello fanno gli scongiuri…

Questa la classifica generale dell'ultimo giorno di test invernali 2016 di Formula 1

1) Vettel - Ferrari - 1'22"852

2) Sainz - Toro Rosso - +0"282

3) Massa - Williams - +0"792

4) Perez - Force India - +0"869

5) Hamilton - Mercedes - +1"281

6) Ricciardo - Red Bull - +1"575

7) Button - McLaren - +1"862

8) Palmer - Renault - +2"007

9) Ericsson - Sauber - +2"179

10) Grosjean - Haas F1 - +2"403

13) Gutierrez - Haas F1 - +2"570

12) Haryanto - Manor - +3"047

13) Rosberg - Mercedes - +3"288