La seconda fermata iridata conferma le sensazioni australiane. Almeno in qualifica, la Mercedes ha una marcia superiore. Le frecce d'argento - con Hamilton a regolare Rosberg - dominano le prove in Bahrain e mettono in riga una Ferrari apparsa pimpante nell'ultimo "giro di valzer" prima delle ufficiali. Vettel chiude in terza posizione, davanti a Raikkonen, con la Red Bull di Ricciardo in quinta piazza. A seguire Bottas, Massa e Hulkenberg. 

Q1 - Dopo l'assolo in rosso nelle terze libere, a Sakhir è la Mercedes a riprendere da subito il comando. Nella Q1, Rosberg piazza da subito la zampata che indirizza la prova, mettendo la sua Mercedes un soffio avanti a quella del compagno di squadra Lewis Hamilton, con la Red Bull di Ricciardo a chiudere il pacchetto delle prime tre posizioni e le Ferrari distanti poco più di tre decimi, con Vettel e Raikkonen (rispettivamente quarto e sesto). L'ultimo ad alzare bandiera bianca è Pascal Wehrlein, alfiere in forza alla Manor. Prima di lui Nasr, Haryanto, Palmer, Magnussen, Perez e Ericsson. 

Un'immagine dal Bahrain - Foto: F1.com
Un'immagine dal Bahrain - Foto: F1.com

Q2 - La Q2 si apre nel segno di Lewis Hamilton. 1'30"039, una spallata che allontana la concorrenza, con la Ferrari brava però a insinuarsi nel dominio d'argento. Vettel regola di un decimo Rosberg, Raikkonen è in scia alla seconda Mercedes. Il quarto d'ora si chiude con il saluto anticipato di Verstappen e Grosjean, mentre Hulkenberg è l'ultimo ad approdare all'ultima fase delle qualifiche. 

Il circuito - Foto: F1.com
Il circuito - Foto: F1.com

Q3 - Rosberg infiamma il finale, piazzando un sotto 1'30 fin dalle prime battute. 1'29"897, con Vettel pronto a rispondere, con un corposo miglioramento rispetto alle precedenti uscite. Quando mancano quattro minuti, Hamilton risponde al compagno e scende a 1'29"493. 80 millesimi separano le due Mercedes. La Ferrari di Vettel - 1'30"012 - segue a debita distanza. Per Raikkonen quarto tempo, quinto Ricciardo. 

La griglia:

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Johnathan Scaffardi
Lo sport come ragione di vita, il giornalismo sportivo come sogno, leggere libri e scrivere i piaceri che mi concedo