Formula 1 VAVEL

F1, che stoffa Vandoorne!

Il belga campione in carica della GP2 e sostituto di Alonso ha colto il decimo posto al debutto in F1 (e 1 punto iridato), avendo provato la MP4-31 solo al simulatore.

F1, che stoffa Vandoorne!
Stoffel Vandoorne, decimo a Sakhir
poto83
Di Luca Foglia

La novità si chiama Stoffel Vandoorne. Chiamato in extremis a rimpiazzare l’acciaccato Alonso sulla McLaren-Honda MP4-31, il belga campione in carica della GP2, giovane ma non troppo (24 anni compiuti il 26 marzo, ben sei più di Verstappen), si è scapicollato in Bahrain poche ore prima delle prove libere dimostrando di avere subito il piede caldo.

18° nelle prime libere (+4.098” dal primo), 11° nelle seconde (+1.998), 14° nella terza sessione e 12° in qualifica davanti al compagno di squadra Button, non proprio l’ultimo arrivato. A sigillare la progressione del numero 47 il decimo posto finale, che gli è valso il primo punto iridato in F1 e il plauso meritato dell’intero Circus.

Un debutto coi fiocchi, segnato da una presa di contatto pressoché fulminea con la monoposto, mai guidata prima se non al simulatore, e da un crescendo fatto di velocità e sostanza. Vandoorne ha sbrigato il suo apprendistato sul campo col piglio del veterano, senza mai compiere errori e tenendosi saggiamente lontano dai guai, specie in partenza. Il resto gli è venuto incontro, grazie anche a una corretta strategia di gara impostata su tre soste: SS usate-S-S-SS nuove.

Questo risultato era più o meno quel che mi aspettavo. - ha confessato sicuro Vandoorne - Ho massimizzato le opportunità che ho avuto e sono soddisfatto del risultato. La partenza è stata abbastanza difficile e frenetica: c’erano detriti ovunque e per tutto il primo giro c’è stata bagarre”.

Ma tutto è filato via liscio e Vandoorne può così aggiungersi all’ultima sfornata di predestinati (o quantomeno fortemente indiziati) a contendersi il trono della F1 nel prossimo decennio: Verstappen, Sainz, Wehrlein e, appunto, il belga. Tutti ragazzi compresi tra 18 e 24 anni, provvisti di sicuro talento, ambizione e, come si è visto, nessun timore reverenziale verso i colleghi più navigati.

A differenza degli altri tre, Vandoorne deve ancora conquistarsi un posto da titolare ma, viste le premesse, crediamo non debba attendere molto a lungo. Specie dopo aver regolato Button con così poco tempo a disposizione e il campione inglese in scadenza di contratto...

Fin dall’inizio del fine settimana mi sono sentito fiducioso di poter fare un buon lavoro. - ha proseguito il belga - Sono felice di non aver commesso errori, ero molto concentrato su quel che stavo facendo e ora me ne vado con un punto, che è un bel bonus”.

Non c’è che dire: il ragazzo ha stoffa e merita senz’altro una seconda chance. Chissà che non arrivi già tra due settimane, a Shanghai, se Alonso dovesse nuovamente essere dichiarato non idoneo. “Questo fine settimana è stata una grande opportunità per me e ho dimostrato ciò di cui sono capace. Ora devo solo attendere ciò che accadrà, non sta a me decidere”.