Max Verstappen mette tutti d’accordo. Giovanissimo, veloce, spettacolare: una manna per la F1 attuale, che vere emozioni sa dispensarne col contagocce. Forse un filo impaziente quando la corsa non gli viene incontro, difetto peraltro giustificabile data l’età ma che tempo ed esperienza finiranno comunque per smussare.

L’olandese è di fatto un predestinato, l’oggetto del desiderio di tutti i top team per il prossimo futuro. Dunque la questione non è se, ma quando Max approderà su un sedile che conta, provvisto di tutto ciò che serva a vincere il Mondiale. Suo padre, Jos Verstappen, è certo non passerà molto.

Sono convinto che Max il prossimo anno guiderà per una delle big del campionato, - ha dichiarato l’ex-Benetton - e per big intendo una tra Ferrari, Mercedes e Red Bull. Sappiamo che c’è l’interesse della Rossa come di altre squadre. Ma tra le tre opzioni la Red Bull è certamente la prima scelta, perché sarebbe il prosieguo naturale di un percorso iniziato tempo fa e credo sia la strada giusta da seguire”.

Percorso che vede come primo ostacolo il compagno di squadra Carlos Sainz, altro figlio d’arte di analoga prospettiva. Un duello che ha fatto scintille sin dai primi istanti passati sotto il tetto della Toro Rosso e che promette altri sviluppi in questo 2016. 

Tra mio figlio e Carlos non c’è nessun problema, - ha assicurato Jos - non sono amici ma si rispettano davvero tanto. Sono due normali compagni di squadra che vogliono battersi. Sono entrambi giovani e aggressivi, e la loro sfida è un bene per l’intera Formula 1. Sarà una lotta interessante per tutto il campionato tra due ragazzi molto ambiziosi”.