Qualcuno fermi Nico Rosberg. Il tedesco domina il turno inaugurale del Gp di Russia – quarto round mondiale e prima tappa europea - in 1’38”127, staccando il team mate Lewis Hamilton di oltre 7 decimi. E confermando per il momento la tradizione, che vede la Mercedes mattatrice assoluta sull’International Street Circuit di Sochi. Per dare un’idea della supremazia della Casa della Stella in Russia, basti pensare che tutti i 106 giri che hanno composto le due edizioni finora corse hanno visto al comando una Freccia d’argento: 100 tornate con Hamilton davanti, 6 per Rosberg.

Ma occhio alle Ferrari. Le Rosse si sono difese egregiamente, privilegiando come al solito il lavoro in ottica gara, oltre a verificare nuove componenti aerodinamiche. Vettel e Raikkonen - che dispongono di una power unit evoluta, 3 i gettoni spesi - hanno concluso al terzo e quarto posto, staccati di 1” e 1.2” ma autori del miglior giro su Pirelli a mescola soft, contro le supersoft della coppia Mercedes. 

Un gap che lascia intravedere possibilità di battaglia, quantomeno in gara. Nessun altro pare potersi inserire, a cominciare da Williams e Red Bull, sì competitive sul misto veloce di Sochi, che premia in egual misura potenza e telaio, ma non abbastanza da frapporsi ai "fab four". Massa-Ricciardo-Bottas-Kvyat occupano comunque la terza e quarta fila virtuale.

L'australiano ha portato al debutto "canopy" nel corso dell'installation lap, studiato dalla Red Bull come alternativa al famigerato Halo della Ferrari e già ieri (giovedì) oggetto di prove statiche all'interno del box. Soluzione che Horner ha definito "qualcosa di un po' più elegante", una sorta di visiera in stile aeronautico priva del supporto centrale, nel tentativo di garantire maggiore visibilità al pilota. Qualcosa che andrà comunque approfondito in futuro, nel corso di ulteriori test.

Chiudono la top ten Sergio Perez e Carlos Sainz, su un asfalto polveroso che ha creato grattacapi a diversi piloti, tra cui Hamilton, Vettel, Button Kvyat e Sirotkin (terzo pilota Renault), finiti in testacoda nel tentativo di aprire gas, gli ultimi quattro all'uscita della curva 16 posta in lieve contropendenza.

Appuntamento alle 13 ora italiana per la seconda sessione di prove libere.