Si rientra nel Vecchio Continente dopo la gara del Canada, e ritorna il Gp d'Europa sul nuovissimo circuito cittadino di Baku, la capitale dell'Azerbaijan situata sulle rive del Mar Caspio. Una città e uno stato ricchissimi sia dal punto di vista economico, grazie all'estradizione e al commercio del peterolio, sia dal punto di vista storico-culturale.

Il circuito di Baku è stato presentato nell'ottobre del 2014 da Bernie Ecclestone e Azad Rahimov, ministro della gioventù e dello sport dell'Azerbaigian. Già nel 2015 si intravedeva la possibilità di ospitare il Gran Premio sul circuito della capitale azera in sostituzione del Gp di Corea, ma la voce fu smentita e il Gp ospiterà la prima edizione proprio quest'anno. La decisione di correre il GP nel weekend del 18 e 19 giugno è stata aspramente criticata da una parte del mondo del Motorsport a causa della coincidenza con la 24 ore di Le Mans, poichè impedisce ai piloti di cercare di ripetere l'impresa riuscita a Nico Hülkenberg, nell'edizione dell'anno passato. Nonostante ciò il presidente della FIA Jean Todt, ha sostenuto la decisione come "l'unica soluzione possibile".

IL TRACCIATO: Il tracciato lungo 6007 metri è il più lungo del mondiale dopo quello di Spa-Francoshamps. Nonostante sia un cittadino, alterna ai tratti lenti tipici di questi tracciati, come Singapore e Montecarlo, tratti veloci dove si raggiungono velocità ben oltre i 300 km/H. Il rettilineo dei box lungo 2,2 km, il doppio dei 1.100 m di Monza, è preceduto anche da un tratto con curve da affrontare in pieno (la 19 e la 20), che permetterà alle vetture di raggiungere velocità molto elevate stimate intorno ai 340 km/h. Al primo allungo seguono 7 curve a 90° nei primi 3.8 km separate da lunghi rettilinei (tra la 2 e la 3 si superano i 300 km/h) , in modo da permettere a chi segue di sorpassare in frenata, facendo sempre attenzione a non andare a muro. Più particolare è l'anello che circonda la città vecchia, caratterizzato dalle curve 8-9-10-11 la cui sede stradale è larga poco più di 7 metri, come al Lowes o alla Rascasse a Montecarlo. Questo punto del circuito è stato soggetto a diverse critiche per il rischio di "imbottigliamento" che si potrebbe creare a seguito di contatti o guasti, come succede nella Formula 3 in circuiti come Pau o Macao. Superato questo tratto ritroviamo dei tratti misti, con rettilinei e curve veloci, da fare in pieno (il tratto dalla 12 alla 15 permetterà per la seconda volta di superare i 300 km/H, con le curve 13 e 14 da percorrere in pieno) così le curve finali 19 e 20 che immettono sul rettilineo d'arrivo.

foto: Wikipedia
foto: Wikipedia

Queste le parole di Hermann Tilke, che ha progettato il circuito: «Quello di Baku non è comparabile con nessun altro dei circuiti "permanenti", ma tra quelli cittadini ha delle caratteristiche uniche. Sarà il più veloce tra questi ultimi. Le sezioni di pista che circondano il centro storico della città regaleranno un'atmosfera incredibile a tifosi e piloti, che nessun altro circuito è in grado di suscitare». Secondo Tilke, i dati ottenuti al simulatore fanno prevedere un tempo sul giro di circa 1'41", crono che potrebbe anche essere abbassato in base ai diversi set up e agli sviluppi che saranno apportati alle monoposto.

Dello stesso avviso Fernando Alonso, che è stato nominato ambasciatore del Gp d'Europa e di recente è stato in visita a Baku, esaminando il circuito. «Non esiste un termine di paragone, è semplicemente unico. Sarà fantastico sia per i piloti che per gli spettatori: ci sono ottime possibilità di sorpassare e si raggiungono picchi altissimi di velocità, fino a 340 chilometri orari, in nessun altro circuito cittadino si va così forte. Sarà uno spettacolo incredibile»

IL GIRO COMPLETO DEL CIRCUITO DI BAKU

COSA CI DOBBIAMO ASPETTARE DAI PILOTI IN PISTA:

La MERCEDES è ancora la prima forza e in un circuito completo come questo può sfruttare tutta la sua potenzialità, dall'ottimo telaio, secondo forse solo a quello Red Bull, alla PU che è ancora la più potente e la più performante. In Canada però sono giunti ottimi segnali dalla FERRARI, con Sebastian Vettel competitivo per tutta la durata del week-end e a lungo in testa alla gara e piazzatosi 2º solo per un'errata strategia con una Rossa migliorata grazie agli aggiornamenti portati proprio a Montreal. Sembra soffrire la pressione il leader iridato Nico Rosberg che dopo il filotto iniziale di vittorie, ha raccolto nelle ultime 3 gare solo 16 punti con Lewis Hamilton che si è riportato sotto grazie alle due vittorie in Canada e a Montecarlo, dove Nico ha avuto molte difficoltà. Come detto in precedenza, sembrano prendere valore anche le quotazioni di Sebastian Vettel, penalizzato sia a Monaco che in Canada da una strategia non proprio felice da parte del muretto Ferrari, ha dimostrato tutta la sua caparbietà e crede ancora molto nel titolo, come dimostrato nel post-GP a Montreal dove ha difeso a spada tratta là squadra nonostante la vittoria sfumata. Dovranno sfruttare appieno le loro capacità aerodinamiche invece le due Red Bull, che su un tracciato così potrebbero dir la loro grazie alla sequenza di curve lente, ma che potrebbero soffrire sugli allunghi dato il deficit di cavalli del motore Renault. Max Verstappen è reduce da una bella prova a Montreal dopo la prestazione negativa di Montecarlo, mentre Daniel Ricciardo si è trovato in difficoltà così come Kimi Raikkonen, che lo ha preceduto sul traguardo. Sarà interessante vedere anche la prestazione delle Williams, che potranno sfruttare il motore Mercedes sui lunghi rettilinei e anche per Alonso che qualche mese fa è venuto a vedere il tracciato e lo ha giudicato in modo molto positivo.

COSA CI HA DETTO L'ULTIMO GP: Hamilton c'è, nonostante fosse a 50 punti dal compagno Rosberg, solo 2 gare fa, l'inglese con caparbietà, bravura e malizia (chiusura su Ricciardo all'uscita della chicane del Tunnel a Montecarlo e difesa su Rosberg in partenza nel GP del Canada) è riuscito quasi a ricucire il gap dal compagno di squadra. Il tedesco dal canto suo vuole vendicare il corpo a corpo perso allo start in Canada con il compagno che lo ha costretto ad andare largo, facendogli perdere tempo e posizioni ed è deciso a difendere con i denti la leadership in classifica. Chi sembra poter approfittare meglio del dualismo tra i piloti della Stella è Sebastian Vettel, che ha dimostrato in Canada di poter tenere e addirittura star davanti ai piloti Mercedes. Raikkonen invece pare un po in calo dopo l'ottimo avvio, dopo il ritiro a Montecarlo infatti il finnico ex-campione del mondo si è dovuto accontentare del 6ºposto alle spalle di Rosberg e davanti a Daniel Ricciardo.

ORARI TV:

Il Gp sarà in diretta sia su Sky che sulle reti Nazionali, qui sotto riportiamo la programmazione di entrmbe le reti

Venerdì 17 giugno

Ore 11:00-12:30 – Prove libere 1, diretta Sky Sport F1 HD e RaiSport2

Ore 15:00-16:30 – Prove libere 2, diretta Sky Sport F1 HD e RaiSport2

Sabato 18 giugno

Ore 12:00-13:00 – Prove libere 3, diretta Sky Sport F1 HD e RaiSport2

Ore 15:00-16:00 – Qualifiche, diretta Sky Sport F1 HD e Rai2

Domenica 19 giugno

Ore 15:00-17:00 – Gara, diretta Sky Sport F1 HD e Rai1