Seconda sessione di prove libere caratterizzate dal meteo avverso: sulla pista austriaca la vera protagonista del pomeriggio è la pioggia che, di fatto, ha fatto perdere ai team quasi un'ora di prove. Dopo il miglior crono della mattina, il più veloce si conferma ancora Nico Rosberg, davanti a Lewis Hamilton e Nico Hulkenberg. Le Ferrari hanno chiuso in 4° posizione con Vettel e in 8° con Raikkonen, ma entrambi i piloti sono stati protagonisti di due fuoripista, il tedesco negli ultimi minuti, mentre il suo compagno di squadra all'inizio della sessione.

Le nuvole nere e minacciose che sovrastano il Red Bull Ring ad inizio sessione spingono tutti i piloti, compresi le coppie di Ferrari e Mercedes, a scendere in pista appena scattato il semaforo verde. Dopo cinque minuti dall'inizio delle prove c'è un piccolo brivido per Kimi Raikkonen che perde il controllo della monoposto e finisce nella via di fuga della curva 5. Il finlandese sfiora le barriere, ma riesce fortunatamente a riprendere la pista senza danni alla sua Ferrari. Qualche minuto più tardi la pioggia inizia a scendere copiosa sul tracciato e i piloti, che sono fuori con le gomme slick, cercano di raggiungere i box tra tante difficoltà.

Il tempo continua a scorrere, ma visto il diluvio che si abbatte sul Ring, i piloti rimangono ai box e la classifica vede in testa Nico Rosberg con un crono di 1'07''967 davanti a Vettel, Ricciardo, Hulkenberg e Hamilton. Quando mancano più o meno 45 minuti alla fine della sessione, i piloti possono finalmente tornare in pista su gomme Intermedie. La pista sembra divisa in due: la parte tra le curve 2 e 5 è praticamente asciutta, mentre il resto del tracciato è ancora bagnato. I tempi si sono ovviamente alzati e i piloti girano adesso intorno all'1'19''. Dopo alcuni giri Vettel sceglie di rientrare ai box per salvaguardare le gomme, convinto che sia inutile stare in pista con queste condizioni.

Negli ultimi 20 minuti il tracciato è ormai asciutto e Vettel e Raikkonen sono i primi piloti che tornano in pista con le slick, lanciandosi nel loro giro con le gomme Supersoft, seguiti pochi istanti dopo anche dal resto del gruppo. Kimi Raikkonen, che era rimasto a fondo gruppo dopo l'errore all'inizio della sessione, riesce a migliorare il suo crono e risalire la classifica. Hamilton con le gomme Ultrasoft si porta a soli 19 millesimi da Rosberg, ma l'inglese ha dovuto alzare il piede nel suo giro veloce a causa di Gutierrez che era rimasto sulla sua traiettoria. Tutti i piloti negli ultimi dieci minuti delle libere riescono a migliorare le proprie prestazioni e la classifica cambia continuamente.

A due minuti dalla fine della sessione problema per Sebastian Vettel che, dopo un bloccaggio improvviso del posteriore, finisce in testacoda lungo il rettilineo che porta alla curva 2 e termina la sua corsa nella ghiaia della via di fuga. Questo fuoripista segna di fatto la fine delle prove, che si chiude con il miglior tempo di Rosberg fatto segnare nei primi minuti della sessione, davanti ad Hamilton e Hulkenberg. Sulla pista di casa le Red Bull chiudono le libere 2 in 5° e 7° posizione con Ricciardo che ha la meglio su Verstappen, ma tra i due piloti della casa madre si insinua Carlos Sainz, 6° con la Toro Rosso, che con i suoi 32 giri è il pilota che ha lavorato di più nel pomeriggio insieme a Sergio Perez che, però, deve accontentarsi della 14° posizione, molto lontano dal suo compagno di squadra.

Classifica della seconda sessione di libere