Nico Rosberg conquista la pole position nel Gran Premio di Singapore, quindicesima prova del Mondiale di Formula 1. Il vincitore della gara di Monza e di Spa, non solo ha scavalcato Lewis Hamilton nel duello interno nelle qualificazioni, portandosi sull'8-7 in suo favore, ha ora una grande chance in vista della gara, dato che il leader del mondiale nonchè campione in carica partirà dalla terza casella, perchè in prima fila con Nico ci sarà Daniel Ricciardo. Quarto Verstappen, quinti Kimi Raikkonen in una qualifica disastrosa per la Ferrari, con Sebastian Vettel che sarà ultimo.

La prima manche vede la Mercedes che scende in pista molto presto, e la prima sorpresa riguarda Hamilton: dopo un venerdì molto complicato in cui non ha mai completato un giro, il campione del mondo in carica si piazza davanti a Rosberg. Poi però tocca a Raikkonen, e soprattutto a Ricciardo stampare dei tempi molto interessanti, mentre il colpo di scena riguarda Vettel. Il tedesco della Ferrari scende in pista, ma è evidente il problema alla sospensione sinistra, che lo costringe prima a completare un giro molto lento e poi ad abortire il tentativo successivo. Il rientro ai box è mesto, non c'è possibilità di riportare la Rossa in pista. Seb partirà ultimo, alle spalle di Ocon, Wehrlein, Palmer, Nasr e Magnussen.

Le Mercedes, dopo aver lasciato campo libero alla concorrenza, tornano a prendersi la scena. Rosberg vola, Hamilton lo insegue a debita distanza, a quasi mezzo secondo di ritardo, ma l'exploit lo fanno le Red Bull. La situazione delle gomme costringe Ricciardo e Verstappen a scendere in pista con le super-soft anzichè con le ultra-soft, e i tempi dell'australiano e dell'olandese sono straordinari e consentiranno ai due di iniziare la gara con la mescola rossa. Raikkonen si mette sulla difensiva e stacca il crono che lo accedere in Q3, a differenza degli eliminati che sono Ericsson, Grosjean, Gutierrez, Button e, a sorpresa, le Williams di Massa e Bottas.

Il primo a fare un tempo nella Q3 è Hulkenberg, ma è solo l'apripista per Ricciardo e soprattutto per Rosberg, che stacca un 1.42.584 che fa già impazzire. Hamilton è lontanissimo dal compagno di scuderia, Raikkonen si piazza momentaneamente alle spalle della Mercedes e soprattutto davanti alla Red Bull in terza piazza. Il resto è puro contorno, con Sainz ottimo sesto davanti ad Alonso e poi le due Force India di Hulkenberg e Perez davanti a Kvyat. Secondo tentativo che vede volare proprio le vetture della casa austriaca, con Ricciardo che è secondo e Verstappen quarto: in mezzo Hamilton, alle spalle Raikkonen, poi Kvyat.