Il week-end di Austin si chiude senza gloria per il Cavallino. La Ferrari conduce al traguardo una sola vettura, quella di Vettel, mentre Raikkonen è costretto al ritiro, dopo un "burrascoso" pit stop. Una posizione che non può soddisfare la rossa, un bottino esiguo che acuisce il momento negativo. La Mercedes si gode l'assoluto dominio nel circus, con Hamilton che insegue Rosberg, mentre la Red Bull è ormai la seconda forza del mondiale, con la Ferrari costretta a recitare in terza fila, in cerca d'autore e risposte. 

Ai microfoni di Sky Sport, Sebastian Vettel analizza la performance a stelle e strisce, sottolinea il leggero progresso in gara, senza tuttavia celare le carenze della monoposto. Una strategia conservativa, un pizzico di fortuna per scalare la classifica. 

«Credo che in gara abbiamo fatto miglior figura e ritrovato un po' di competitività. Per parecchi giri siamo stati piuttosto competitivi. Alla fine ho recuperato due posizioni grazie ai problemi di Max e purtroppo di Kimi e credo che avrebbe potuto essere una buona opportunità per il team per recuperare qualche punto sulla Red Bull nei costruttori».

La Ferrari conferma maggior confidenza con la gara. Dopo il disastro in qualifica, sensazioni in progresso, sul passo, sul feeling con le gomme. 

«In compenso la gara è andata meglio rispetto alle qualifiche anche se è stata difficile. Ma credo che possiamo essere contenti del passo che abbiamo avuto oggi»

L'impressione è che lo sguardo sia proiettato al futuro. Si lavora in vista della prossima stagione, l'obiettivo è ridurre il gap dal vertice, trasformare l'attuale confusione tecnica in riferimenti precisi. Cogliere le note liete e àncorare alle poche sicurezze la lenta e difficile risalita. 

«Oggi riuscivamo a reggere più giri sulle gomme. Sicuramente non possiamo essere contenti di questo weekend per la velocità che abbiamo avuto, però ci sono anche dei lati positivi, anche se al momento sembra tutto molto difficile per noi. Ci sono molte cose che stiamo imparando e capendo della macchina che potrebbero aiutarci per il futuro».