Sono passati quasi 3 anni da quel maledetto 29 dicembre 2013, quando Michael Schumacher fu protagonista del terribile incidente sulle nevi di Meribel. Michael era con il figlio Mick e alcuni amici, sulle piste della stazione sciistica francese, quando, in un fuori pista, cadde battendo la testa su alcune rocce, coperte dalla neve. Da quel momento lo Schumacher sorridente, che tutti conoscevamo, non lo abbiamo visto più. Le notizie inizialmente correvano all’impazzata sulle tv di tutto il mondo e sui social. La risonanza della tragedia aveva sconvolto tutti, dai tifosi in lacrime al solo pensiero di perdere il loro mito, a tutte le persone normali che conoscevano Michael solo perché legato al mito Ferrari e ai suoi trionfi

Con il passare dei giorni, gli "spifferi" sono diminuiti, anche per evitare speculazioni e false notizie sulla salute del 7 volte campione del mondo. Una scelta obbligata da parte della famiglia Schumacher, per proteggere Michael. Le parole di Montezemolo, la smentita dell'avvocato, un quadro dai contorni incerti, un alone di mistero ad aumentare la sensazione di angoscia. 

ROSS BRAWN RIACCENDE LA LUCE - Dopo tante voci, ecco che a svelarci qualche novità è Ross Brawn, l’ex direttore tecnico di Schumacher ai tempi dei trionfi Benetton e Ferrari. Tra i due il rapporto è sempre stato d’affetto e di amore reciproco, tant’è che anche fuori dalle piste i due sono sempre stati amici. Brawn ormai è rimasto uno dei pochi ad avere contatti con Schumacher.

Intervistato dalla BBC, l’inglese riaccende una luce di speranza nei tifosi e in tutti coloro che sperano nel recupero di Michael, parlando di piccoli miglioramenti: “Ci sono degli incoraggianti segni di miglioramento e tutti noi preghiamo affinché se ne vedano altri. È difficile dire altro, rispettando le decisioni della famiglia sulla privacy. La famiglia ha deciso di seguire la convalescenza di Michael in privato ed io devo rispettare questa scelta”.

Infine Brawn conclude parlando degli speculatori: “Tutto quello che voglio dire è che c’è troppa speculazione riguardo alle condizioni di salute di Michael. Molte d queste per altro sono sbagliate. Ogni giorno noi preghiamo affinché si vedano segni di ripresa, nella speranza di rivedere Schumi, in piena salute e recuperato dopo il lavoro terribile incidente”. 

Fonte: da web
Fonte: da web

Finalmente pensieri positivi, che rassicurano - parzialmente - sulle condizioni del Kaiser di Kerpen, impegnato nella battaglia più dura della sua vita. La speranza è che un giorno si possa vedere Michael in giro sulle sue gambe, la speranza di Brawn e di tutti. 

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