Nico Rosberg si ritira. Il freschissimo campione del mondo di Formula Uno, appena trentunenne, ha deciso di dare l'addio al circus per passare più tempo con la famiglia. L'annunco, maturato durante il gran galà della FIA, è stato affidato ad un lungo post correlato ad una foto sul suo profilo Facebook. Eccone la traduzione integrale.

"Nei venticinque anni passati a correre, il mio unico sogno è sempre stato quello di diventare campione del mondo di Formula Uno. Nonostante il duro lavoro, il dolore, i sacrifici, avevo sempre quell'obiettivo. Ed ora ce l'ho fatta. Ho scalato la mia montagna, sono in cima, e mi sento bene. La mia emozione più forte è una profonda gratitudine, in questo momento, verso tutti quelli che mi hanno supportato ed hanno fatto in modo che questo sogno si realizzasse.
Vi dirò, questa stagione è stata così dura.

Ho spinto come un pazzo in qualsiasi ambito dopo le delusioni degli ultimi due hanni; sono servite da carburante per portare la mia motivazione a livelli che non avevo mai toccato prima. Tutto questo, ovviamente, ha avuto un impatto di riflesso sui miei affetti: è stato uno sforzo di tutta la famiglia, abbiamo messo tutto in secondo piano per questo obiettivo. Non posso trovare le parole adatte per ringraziare mia moglie Vivian; è stata incredibile. Ha capito che questo era l'anno giusto, la mia opportunità per farcela, e mi ha sempre messo nelle condizioni di riposarmi al meglio tra una gara e l'altra, prendendosi cura di nostra figlia ogni notte, standomi vicino quando le cose si facevano dure e mettendo il titolo davanti a tutto.

Quando ho vinto la gara di Suzuka, ed ho capito che il titolo era nelle mie mani, è iniziata la pressione maggiore, ed ho iniziato a pensare di poter terminare la carriera qualora fossi diventato campione del mondo.  Nel mattino di domenica, ad Abu Dhabi, ho iniziato a pensare che quella sarebbe potuta essere la mia ultima gara, ed era l'unico pensiero nella mia testa prima della partenza. Volevo godermi ogni singola parte di quell'esperienza, sapendo che poteva essere l'ultima volta. Quando si sono spente le luci, ho vissuto i 55 giri più intensi della mia vita. Lunedì mattina ho preso la decisione definitiva. Dopo aver riflettuto un giorno intero, le prime persone a cui l'ho detto sono state Vivian e Georg (Nolte, membro dello staff di Nico, ndr). Subito dopo l'ho detto a Toto [Wolff].

L'unica cosa che rende in qualche modo questa decisione difficile per me è che sto mettendo la mia "famiglia delle corse" in una situazione difficile. Ma Toto ha capito. Ha capito subito che ero completamente convinto e mi ha rassicurato. L'obiettivo che sono più fiero di aver centrato nel mondo delle corse sarà sempre l'aver vinto il campionato mondiale con questo incredibile team di persone, le Frecce D'Argento.
Ora, sono qui a godermi il momento. C'è tempo per pensare alle prossime settimane, per riflettere sulla stagione e per vivere appieno ogni esperienza che troverò sulla mia strada. Dopodiché, girerò dietro al prossimo angolo della mia vita per vedere cos'ha in serbo per me..."

Una lettera toccante ma allo stesso tempo ponderata, che evidenzia la gioia del traguardo di una vita ma anche il logorìo della vita da pilota professionista all'interno del Circus. Tutti i protagonisti e gli addetti ai lavori sono rimasti senz'altro spiazzati da una decisione così repentina, un fulmine a ciel sereno per usare un'espressione famosa, incluso il Team Principal di Mercedes, Toto Wolff, che ha affidato la sua reazione al sito ufficiale mercedesamgf1.com. 

"È una decisione coraggiosa da parte di Nico, ed una prova della forza del suo carattere. Ha scelto di andarsene nel momento di punta della sua carriera, di andarsene da Campione del Mondo, dopo aver realizzato il suo sogno d'infanzia. La sua brillante capacità di giudizio e la sua convinzione a riguardo hanno fatto sì che io accettassi subito la decisione appena mi è stata comunicata.

È impossibile racchiudere l'essenza di una persona in poche parole, ma Nico ha una combinazione speciale di talento naturale e spirito combattente che lo hanno portato dov'è oggi. Lungo tutta la sua carriera, la gente ha pensato che lui fosse destinato al successo solo perche suo padre è stato Campione del Mondo; in effetti, penso che in qualche modo questo abbia reso la sfida ancora più grande. Significa che ha dovuto lottare col peso delle aspettative sulle sue spalle. 
Con Mercedes, Nico è stato un agonista senza eguali, capace di rialzarsi dai momenti più duri in una maniera che ha ispirato tutti, e guadagnandosi il rispetto del mondo dello sport con la sua tenacia, il suo spirito di combattimento e con la sua eleganza, anche sotto pressione. Dal 2010, lui ha portato energia competitiva nel nostro team, energia che ci ha aiutato a crescere e a diventare più forti. Possiamo solo dire 'grazie' per l'incredibile contributo che ha dato al nostro successo, accanto a due dei piloti migliori di sempre, Michael e Lewis.

Per la squadra è una situazione inaspettata ma allo stesso tempo stimolante. Siamo alle porte di una nuova era per quanto riguarda la regolamentazione e c'è un posto libero in Mercedes per la prossima stagione. Ci prenderemo il tempo necessario per valutare le diverse opzioni e per trovare la strada giusta per il nostro futuro".

Insomma, totale appoggio da parte del suo (oramai ex) team per un Nico Rosberg indirizzato ad un ruolo di padre e marito a tempo pieno, almeno nel prossimo futuro. Il tedesco, dopo 10 stagioni tra Williams e Mercedes, con le quali ha conquistato 23 vittorie e 57 podi in 209 gare, si appresta a vivere i primi mesi fuori dal mondo della F1 mantenendo totale riserbo su eventuali progetti già in cantiere. Quello che è certo, almeno per ora, è che al via della stagione 2017 non ci sarà nessuno a difendere il titolo, e che le ultime immagini del tedesco con una tuta color argento sono state quelle dei festeggiamenti dei giorni scorsi. In ambito piloti-mercato si libera uno spot pesantissimo, con tanti contendenti vogliosi di aggiudicarselo. Ma, come detto da Wolff, ci sarà tempo. Per ora, noi di VAVEL Italia ci sentiamo di unirci al coro di voci che dicono grazie a Nico Rosberg. Sperando che questo sia un arrivederci, più che un addio.