Ormai sono passati quasi tre anni dal terribile incidente che ha rovinato la vita a Michael Schumacher, il pilota più vincente della storia della F1 e della Ferrari, ma non cessano terribili atti di sciacallaggio verso il sette volte campione del mondo. Questa volta, a quanto pare, un ospite della villa del tedesco in Svizzera, sarebbe riuscito a scattare una foto del campione e l'avrebbe offerta a vari giornali tedeschi chiedendo in cambio un milione di dollari. La stessa Sabine Kehm, portavoce di Schumacher, ha confermato l'accaduto e ha aggiunto di aver sporto denuncia. È stata già avviata un'indagine dal procuratore di Offenburg per scoprire il responsabile.

Purtroppo, come già detto, questo non è stato il primo episodio di sciacallaggio sulle sue condizioni di salute. È dal 2014 che vengono fatte continue speculazioni sullo stato del pilota tedesco e Ross Brawn, amico di Schumi grazie anche allo splendido rapporto professionale tra i due prima in Ferrari poi in Mercedes, si è recentemente lamentato proprio delle troppe speculazioni. In modo particolare Philippe Streiff, anche lui ex pilota di F1, ha varie volte lanciato dichiarazioni sullo stato di salute di Schumacher, puntualmente smentite dalla famiglia del tedesco (ma d'altra parte Streiff sembra proprio non sapere quando è il caso di stare zitto, dato che fece dichiarazioni infelici anche sul caso Bianchi). Inoltre nel 2014 furono rubati dati e cartelle cliniche del pilota tedesco e il responsabile, quando fu catturato, si suicidò in circostanze misteriose in prigione.

Speriamo che il colpevole venga presto scovato e che sconti la giusta pena detentiva (sperando vivamente che il finale non sia lo stesso del ladro del 2014). Purtroppo è in queste circostanze che viene fuori il peggio delle persone e viene da augurarsi per il futuro che la gente abbia più rispetto per una persona che sta male, specie se, come in questo caso, ha una famiglia che deve vivere una situazione difficile. Quanto alle condizioni di Schumacher, bisogna attenersi a quello che dicono la famiglia o la portavoce del tedesco, che hanno dichiarato non molto tempo fa che ci sono lenti e leggeri miglioramenti. Sperando che le condizioni del tedesco migliorino quanto più possibile #keepFightingMichael.