In futuro potrebbero esserci due gare di Formula 1 a weekend. Nulla di ufficiale, ma questa voce, che circolava da tempo negli ambienti, è stata rafforzata da alcune indiscrezioni delle ultime ore. I fautori di questo cambiamento storico sarebbero gli uomini di Liberty Media, società che sta per diventare padrona della F1. Questo è quanto ha scritto stamattina il giornalista britannico Kevin Garside in una testata giornalistica inglese. L'introduzione di una gara sprint sarebbe il secondo passo, favorito da una preventiva compressione del weekend di gara che passerebbe da tre giorni a due (verrebbe eliminato il venerdì). Questo piano è accompagnato dalla proposta di spostare molte tappe iridate: verrebbero ridotte notevolmente le gare asiatiche in favore di gare europee e di molti più gran premi negli Stati Uniti (attualmente gli Usa hanno un solo gp, ad Austin).

A supporto di queste indiscrezioni ci sono anche delle dichiarazioni di un addetto ai lavori, che però ha preferito mantenersi anonimo. “È tutto fattibile. C'è spazio per fare qualcosa di diverso durante il fine settimana di gara. Da un punto di vista dei team, due giorni di gara hanno un senso, anche se i contratti con i promotori prevedono al momento che le vetture scendano in pista per tutti e tre i giorni. Perciò qualsiasi modifica in tal senso dovrebbe tenere conto della cosa”. Questo piano però incontra la resistenza dei top team, che sono contrari ad un cambiamento di tale portata soprattutto per motivi economici.

Francamente non sono queste le novità di cui ha bisogno la F1. Comprimere il weekend di gara e aggiungere una gara significherebbe, per prima cosa, la fine di GP2 e GP3 (non vedo come si possano disputare in due giorni tutte le sessioni di prove libere, qualifiche e due gare di F1 oltre a libere, qualifiche e due gare di GP2 e GP3). Magari ci potrebbe essere maggiore azione in pista ma si andrebbe a snaturare profondamente uno sport per farlo diventare qualcosa di molto diverso da quello che è sempre stato. E se questa Formula 1 non è perfetta e hai dei difetti (soprattutto a livello economico), lo spettacolo è di buon livello: quest'anno, per esempio, è stata una delle stagioni con più sorpassi nella storia, ci sono state alcune gare molto combattute (e che in alcuni casi definirei spettacolari) e il titolo è stato in bilico fino a pochi giri dalla fine del mondiale. Ovviamente ci sono state stagioni di gran lunga più spettacolari (2007, 2008, 2010 e 2012) ma del 2016 tutto si può dire tranne che sia stato noioso. Ovviamente si può sempre migliorare, ma inserire una gara sprint non è certo il modo ottimale per attrarre più spettatori, anzi potrebbe accadere l'esatto opposto.