La Befana porta solo carbone al team Manor. E' di oggi infatti la notizia che Stephen Fitzpatrick, boss della scuderia inglese, ha avviato il processo di amministrazione controllata, che potrebbe sfociare in un secondo momento nella dichiarazione di fallimento. Le difficoltà economiche del team Manor sono gravi ed acclarate già da tempo, tanto che la politica dei vertici alti è sempre stata quella di ingaggiare pay drivers, ovvero piloti spesso giovani che portino denaro nelle casse della scuderia per cui corrono, con l'obiettivo di mettersi in mostra.

Tuttavia il salvataggio della Manor è ancora possibile, a patto che si presentino investitori pronti a sborsare diversi milioni per l'acquisto e per garantire la partecipazione al mondiale di Formula 1, che avrà inizio il 26 marzo in Australia.

L'eventuale uscita di scena della Manor dal Circus porterebbe il numero dei team partecipanti a 10, per un totale di 20 piloti, ed è quasi inutile sottolineare come sia un momento sempre buio quando una scuderia è sull'orlo dell'addio alla Formula 1 per difficoltà economiche. Ci si augura che tutto possa risolversi per il meglio e che dunque la Manor possa regolarmente prendere il via al mondiale 2017; a tal proposito sarebbe gradito un intervento di Bernie Ecclestone e di Chase Carey, quanto meno per dimostrare vicinanza alla Manor da parte delle alte sfere della Formula 1.