Attraverso il sito internet e social, oggi a Silverstone è stata presentata la nuova Force India VJM10, che prenderà parte al nuovo mondiale 2017 che partirà il 26 marzo da Melbourne. Presenti alla serata il capo del Team VJ Mallya e i due piloti, il confermatissimo Sergio Pérez ed il nuovo arrivato Esteban Ocon, al suo secondo anno in F1, dopo l'esordio in Manor a metà stagione 2016, in sostituzione dell'indonesiano Rio Haryanto. A parlare è stato proprio il capo del Team Mallya, che non ha nascosto affatto le sue alte ambizioni.

TEAM AMBIZIOSO- "Siamo dei sognatori - ha esordito il capo del team - e se non lo fossimo nel 2016 non saremmo arrivati al quarto posto nei costruttori. Siamo qui per migliorare ancora e fare grandi cose, nella speranza di arrivare a combattere con Mercedes, Red Bull e Ferrari. Questo team ha risorse e passione, non vedo perché non dovremmo riuscirci. Abbiamo anche due ottimi piloti. Sergio Perez è un combattente e fin qui ha fatto benissimo per noi. Esteban è un giovane di talento e dopo aver fatto dei test con noi e dopo averlo visto sul simulatore, non abbiamo avuto dubbi. Gli manca un po' di esperienza in Formula 1, ma questa è la normalità".

NUOVO PROGETTO - Nel team c'è indubbiamente la voglia di replicare quanto di buono è stato fatto nel 2016, nel quale ha ottenuto un ottimo quarto posto nel mondiale costruttori. Per riuscirci gli ingegneri del team hanno scelto di percorrere una squadra completamente differente: "Facendo un paragone con le altre vetture - ha spiegato il direttore tecnico Andy Green - possiamo dire che è una macchina nuova al 95%. La filosofia di fondo è simile, ma in effetti siamo ripartiti da zero". 

PRIME POLEMICHE - Ieri, durante la presentazione della Renault, il capo del team francese Cyril Abiteboul aveva lanciato una provocazione non da poco, dicendo che in una F1 che va sempre più verso l'evoluzione e dove il budget è sempre più importante, solo i grandi team sono destinati a lottare, mentre team meno forti anche dal punto di vista economico. Qui ha fatto il nome della Force India, che sarebbero destinati, a suo parere, a scomparire o a ricoprire un ruolo sempre meno importante. La risposta di Mallya non si è fatta attendere: "Ho letto di queste dichiarazioni e Abiteboul potrebbe dover rimangiarsi quello che ha detto. In una corsa agli armamenti non conta la quantità dei mezzi posseduti, ma la qualità delle armi".

Il Mondiale scatterà il prossimo 26 marzo in Australia, ma gli animi sono già roventi. Per vedere chi avrà ragione non ci resta che aspettare il primo Gp dell'anno, dove si prevedono scintille.