Abbiamo da poco finito di commentare una qualifica in cui la Mercedes ha fatto il bello e il cattivo tempo, con un Hamilton straordinario in grado di dare oltre 4 decimi al suo compagno di squadra ed oltre un secondo alle due Ferrari in seconda fila.

Le Rosse, obiettivamente, non sono mai state in partita sul giro secco, come è stato dimostrato anche dalle simulazioni dei giri veloci nel corso delle prove libere. A questo va aggiunto un problema in più che ha colpito la SF70H di Sebastian Vettel, una perdita d’olio al retrotreno della vettura numero 5, che ha portato i tecnici del Cavallino a sostituire il motore termico sulla monoposto del tedesco.

La buona notizia è che questa sostituzione, trattandosi di una unità già usata nel corso della stagione, non ha comportato alcun tipo di penalità sulla griglia di partenza, ma è un componente che sulle spalle si trova già 3400 km. Quindi, per evitare di incorrere in spiacevoli situazioni di mancanza di affidabilità, l’unità motrice non è stata “al massimo” in qualifica così come lo sarà in gara.

Dunque ci si poteva attendere una prestazione sotto tono delle Rosse, ma Sebastian Vettel nelle dichiarazioni rilasciate poco fa non ha voluto cercare scuse: “Credo che il risultato sia buono ma non sono del tutto contento. Quanto successo stamattina ci ha condizionato ma non mi va di usare questo come scusa, avrei potuto fare meglio e basta”.

Nella sua analisi si denota anche una certa forma di franchezza nell’accettare come oggi, la Ferrari, non sia stata al livello dei diretti concorrenti: “Oggi ci prendiamo uno schiaffo in faccia. Non siamo stati abbastanza veloci però domani possiamo avere una buona opportunità perché ieri abbiamo visto che il passo gara della macchina è stato ottimo”.

Il tedesco è però convinto che l’eccellente prestazione della Mercedes di oggi non sia replicabile per tutta la gara di domani: “Il distacco delle Mercedes mi ha sorpreso, certo, ma bisogna stare attenti: oggi è un secondo. Può esserlo oggi, ma quando hai la fiducia per ciò che riguarda le gomme su una pista del genere puoi fare un passo avanti significativo, quindi non mi farei prendere dal panico”.

Così parlò Vettel!