Era nell'aria già da tempo, ma ora sembra ufficiale: il rapporto tra Jolyon Palmer e la Renault è ai titoli di coda. E lo è anche quello tra la Toro Rosso e Carlos Sainz, poichè lo spagnolo, dopo una stagione in cui ha più volte manifestato la sua voglia di lasciare Faenza, dal Gran Premio di Malesia, dovrebbe correre proprio con la Renault, in sostituzione di Palmer, anticipando, così, un passaggio che sembrava destinato a compiersi a fine stagione.  

Quella di Singapore dunque sarà molto probabilmente l’ultima gara di Carlos Sainz in Toro Rosso, poichè proprio a Kuala Lumpur, lo spagnolo potrebbe cambiare divisa e salire a bordo della Renault RS17 di Jolyon Palmer. Un passaggio che sembrava già fatto, ma che avrebbe portato Sainz in Renault, solo a fine stagione, invece, il team di Enstone è stato capace di scippare il figlio d'arte a Marko&co, in anticipo. Questa operazione ha un chiaro fine, quello di utilizzare le capacità della coppia Hulkenberg-Sainz, per raggiungere il quinto posto della classifica costruttori, obiettivo della Renault. Al momento, il team anglo-francese è solo ottavo nella classifica del Mondiale Costruttori, con solo 34 punti, uno in meno della Haas, sei della Toro Rosso e diciannove della Williams, che al momento occupa la quinta posizione. Un pilota come Sainz potrebbe essere cruciale per la volata stagionale nelle ultime sei gare del Mondiale.

In casa Toro Rosso, però, la soluzione è in casa, poichè il giovane Pierre Gasly - campione del Mondo di GP2 nel 2016 - già da qualche gara era stato allertato per salire a bordo della vettura di Faenza, anche se le preoccupazioni riguardavano più il russo Danil Kvyat, a rischio squalifica dopo gli incidenti di metà stagione. Ora, però, sembra farsi strada l'ipotesi che Gasly fosse stato allertato proprio per sostituire Sainz, in rotta con il team, che, secondo molti, lo avrebbe voluto estromettere già a Singapore, proprio in favore del giovane francese, che quest'anno sta disputando una stagione in SuperFormula. 

Invece, alla fine, il francese salirà sì sulla monoposto di Sainz, ma soltanto perchè il madrileno andrà via e salirà sulla Renault, al posto di Jolyon Palmer. L'arrivo di Sainz, inoltre, libera Robert Kubica dai vincoli con Renault, dunque, il polacco potrà cercarsi un sedile per il 2018 senza dover rendere conto al team francese. 

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