Dopo le prove libere del Venerdì, l'umore di Lewis Hamilton era davvero pessimo, complice il rendimento della sua W08 lungo i curvoni del circuito di Kuala Lumpur. L'inglese si era rifatto in Qualifica, siglando la pole davanti a Kimi Raikkonen e con Sebastian Vettel relegato in ultima fila da un problema al motore, Hamilton pregustava già la cavalcata verso il successo, specie quando, prima della partenza, si è ammutolito anche il motore di Kimi Raikkonen

Sulla strada dell'inglese, però, si è messo Max Verstappen, che, forte di una super-Red Bull, è riuscito a centrare il primo successo stagionale, il secondo in carriera. Hamilton, però, può vedere il bicchiere più che pieno, poichè con Vettel 4°, il suo vantaggio è aumentato ed è diventato di 34 punti, a 5 gare dalla fine. Un vantaggio che non dà ancora le giuste certezze all'inglese, che può sorridere, poichè ad attendere il circus ci sono circuiti favorevoli alla sua Mercedes, che, però, in Malesia non è sembrata la classica schiacciasassi vista negli anni passati e in alcune gare quest'anno. 

Scappato via Verstappen, memore del ritiro dello scorso anno, l'inglese ha gestito la sua Mercedes e il vantaggio su Daniel Ricciardo, così da arrivare in completa tranquillità al traguardo: "Sapevamo che questa sarebbe stata una gara dove avremmo avuto delle difficoltà rispetto ad altri appuntamenti del mondiale, quindi ho cercato semplicemente di mantenere la posizione senza prendere rischi. Oggi non avevamo la vettura più veloce, mentre la Ferrari era più veloce di noi di 8 decimi al giro. Ho visto dei miglioramenti nel secondo stint, ma non avevo il passo di Max".

Hamilton ha raccontato di aver provato a resistere a Verstappen, ma ha deciso, poi, di mollare quasi subito, onde evitare problemi con l'olandese, considerato troppo aggressivo e pericoloso dal tre volte iridato: "Max era consapevole di essere più veloce di me ed ha fatto di tutto per salire in prima posizione. Ho cercato di rendergli il sorpasso difficile, ma il mio obiettivo oggi era di portare a casa il maggior numero di punti. Forse avrei potuto resistergli di più, ma avrei anche rischiato".

Hamilton ha concluso parlando delle difficoltà della Mercedes, che non hanno convinto affatto, rispetto alla Red Bull e alla Ferrari, che nella sfortuna, si è mostrata comunque veloce: "La prestazione delle Red Bull non mi ha sorpreso, mentre noi dovremo discutere dei problemi che abbiamo avuto in questo weekend prima di scendere in pista a Suzuka. Sappiamo che quando le temperature sono alte soffriamo, mentre con un asfalto più fresco non abbiamo particolari difficoltà".