Se la gara di Sebastian Vettel ha risollevato un week-end malese da film horror, Fernando Alonso ha vissuto una gara negativa, che lo ha fatto scivolare fuori dalla zona punti. I due piloti, passato e presente Ferrari, si sono trovati a contatto a pochi giri dalla fine, quando Vettel - partito ultimo - si è trovato davanti la McLaren #14 da doppiare e con Ricciardo  da superare. Alonso, dopo aver dato strada all'australiano, non ha affatto agevolato la manovra del tedesco, che ha perso oltre 1" dal rivale della Red Bull e si è giocato così le speranze di podio, poichè ha dovuto spingere per un ulteriore giro consumando ulteriormente le gomme già stressate dalla lunga serie di giri veloci. 

A fine gara, scuro in volto, Sebastian Vettel ha attaccato tutti, da Ricciardo - reo di essersi difeso andando oltre il limite - a Stroll - che lo ha centrato nel giro di rientro - e, ovviamente, anche il pilota della McLaren, che gli ha fatto perdere del tempo prezioso. Il tedesco non ha apprezzato la manovra dello spagnolo, che non si è comportato affatto da tifoso Ferrari, come ha dichiarato lo stesso Vettel: "Alonso ha visto arrivare due monoposto alle sue spalle e ha deciso di mettersi in mezzo. Quando ha lasciato la Ferrari ha detto che sarebbe sempre stato un fan del Cavallino, ma oggi non si è comportato come uno di loro. Io volevo il terzo posto”

Pronta la risposta dello spagnolo, che si è difeso parlando di una disattenzione, poichè era distratto dalle tante informazioni che gli arrivavano, riguardanti bandiere blu e altre segnalazioni di gara: "Bandiere blu, bandiere blu…non so, non ho visto quanto accaduto nelle immagini televisive. Ma era un continuo sentire il messaggio ‘bandiere blu’, sarà stato uno di questi casi. Lui non è mai contento, certamente è un problema suo, non mio”".

Un episodio di gara che ha lasciato con l'amaro in bocca Vettel, che lì ha perso un bel po' di possibilità di giocarsi il podio, mentre per Alonso un altro confronto con il passato, che continua, forse, a rimpiangere e ad amare.