In questi giorni FIA e Liberty Media hanno svelato ai team i dettagli su come dovrebbero essere le power unit che verranno introdotte a partire dal 2021. La Federazione ha infatti convocato tutti i costruttori del circus e quelli che sono in procinto di entrare per iniziare le discussioni riguardo le unità motrici che si dovrebbero utilizzare a partire dal prossimo decennio. 

Intanto, la FIA sembra in procinto di vietare i lavori di progettazione e sviluppo dei nuovi motori fino a quando non sarà completato il processo di approvazione delle nuove regole, così da garantire ai costruttori impegnati già in F1 di lavorare solo sulle PU attuali. 

La proposta prevede l’utilizzo degli attuali motori 6 cilindri a V di 1,6 litri di cilindrata con turbo e sistema ibrido capaci di girare a un regime di rotazione di 3.000 giri al minuto in più, così da migliorare il sound delle vetture. In più, per semplificare la costruzione delle Power unit e anche per limitare i costi di produzine, la MGU-H verrà rimossa e saranno introdotti nuovi elementi utili a generare potenza che saranno pensati sempre in funzione della limitazione dei costi. 

La MGU-K, invece, dovrebbe tornare a funzionare come un vero e proprio Kers, che i piloti potranno utilizzare a loro piacimento. Questa funzionalità permetterà ai piloti di accumulare energia per più giri, per poi scaricarla nel momento più opportuno, al fine di favorire i sorpassi. Infine si dovrebbe discutere anche riguardo ai futuri limiti sulle benzine omologabili. 

Alla fine della riunione, ci ha pensato Ross Brawn a chiarire il tutto, dichiarando di pensare a queste nuove PU con il solo scopo di favorire lo show: "Le power unit 2021 rappresentano solo un esempio sul modo in cui la FIA come legislatore, Liberty Media, le squadre e i Costruttori lavoreranno insieme per il bene comune dello sport. La proposta tecnica presentata oggi è il frutto di una serie di incontri che hanno avuto luogo nel 2017 con i rappresentanti dei team attuali e con i Costruttori che hanno mostrato un interesse a far parte della categoria regina dell’automobilismo”.

Il direttore della parte sportiva della F.1 ha concluso spiegando come attraverso questo processo, inoltre, si cerchi di attirare nuovi motoristi in F1: "Inoltre, abbiamo analizzato con attenzione ciò che pensano gli appassionati delle attuali power unit e di quello che vorrebbero vedere nel prossimo futuro, con l'obiettivo di definire dei regolamenti che renderanno il powertrain più semplice, economico e rumoroso. L’obiettivo è di facilitare l’ingresso in F.1 a nuovi motoristi per allargare il numero dei fornitori e favorire un livellamento delle prestazioni nei GP".