In pista danno spettacolo con le loro battaglie e i loro sorpassi mozzafiato. La Red Bull si gode Max Verstappen e Daniel Ricciardo, un triangolo decisamente interessante in vista del Mondiale 2018. Ne è convinto il pilota olandese che riserva parole al miele per il compagno di squadra: "Anche se abbiamo combattuto duramente in pista, Daniel è un ragazzo eccezionale e abbiamo trascorso grandi momenti insieme fuori dai circuiti, spero che continueremo ad essere compagni per molto tempo". Il contratto di Verstappen scadrà nel 2019 mentre quello di Ricciardo quest'anno. Alla base del loro rapporto tanto rispetto a prescindere dalle battaglie in pista: "E' chiaro che le questioni si fanno più intense quando combatti per il titolo, spiega Max, ma alla fine c'è rispetto reciproco. Quando uno è più veloce dell'altro non puoi far altro che accettarlo, se uno ha fatto una gara migliore, l'altro lo riconosce. Questo è molto importante".

Sulla stessa linea di pensiero anche Daniel Ricciardo: "I fatti di Budapest sono stati un test. Max ha gestito bene la situazione, scusandosi subito dopo la corsa con me e la squadra. Ha fatto quello che doveva fare. Il nostro rapporto? C’è rispetto reciproco e devo ammettere che durante l’ultima stagione è maturato tantissimo. In pista, adesso, ragiona di più e ogni sua mossa è pensata e ponderata. Rispetta tutti i concorrenti e questo è un bene. Non abbiamo mai lottato per titolo, ragion per cui è difficile immaginare una situazione, ma non credo arriveremmo alla rivalità avuta tra Nico e Lewis. Tra noi c’è trasparenza e questo ci permette di non avere problemi. Accusare l’altra parte del team non porta a niente, solo problemi e polemiche. Preferisco contrarmi sul mio".

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Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1