Dopo la vittoria di domenica dei Jaguars contro i Titans, l'unica squadra rimasta senza vittorie in NFL, era Tampa Bay. Record negativo durato solo 24 ore. In un Monday Night che era stato preceduto dallo scandalo "Spogliatoio Miami", Mike Glennon e compagni hanno la meglio sui Dolphins.

Partiamo nel raccontare il caso di bullismo che ha preceduto la settimana. Johnatan Martin, uomo di linea al secondo anno di NFL, ha accusato molti suoi compagni di molestie ed atti di nonnismo. Soprattutto le accuse sono rivolte verso l'altro uomo di linea RIchie Incognito, sospeso per ora dai Dolphins. Incognito è accusato anche di aver mandato mail a sfondo razzista. Tutto questo è da chiarire, i compagni di squadra si schierano con Icognito, dicendo addirittura che Martin si sia inventato tutto e che quest'ultimo ripeteva spesso come Incognito fosse il suo migliore amico in squadra. Ora il giocatore si trova nella sua casa in California e si è sottoposto a cure per problemi emotivi. Realtà o fantasia? La NFL comicerà ad indagare con l'aiuto di tutto lo staff dei Dolphins e presto sapremo la verità.

Tornando alla cronaca della partita, da raccontare il TD che non ti aspetti, o meglio, l'autore del TD che non ti aspetti. Manca una sola yarda, Glennon riceve palla, e trova in end zone un suo uomo libero. Fino a qui niente di strano...ma il giocatore trovato in end zone è un uomo di linea offensiva, schierato e dichiarato prima dell'azione elegibile. Primo TD in carriera, ovviamente, per Donald Penn, numero 70, Tackle offensivo. Una storia che si ripete dopo molti anni in casa Bucs. Protagonista fu un difensore quella volta, un certo Warren Sapp, uno dei migliori difensori della storia della NFL. Sapp che ad inizio partita è stato omaggiato da tutto lo stadio per il ritiro della sua maglia numero 99, un onore per pochi. Il primo quarto si chiude con un FG, sempre di Tampa Bay.

Il RB di Miami, Daniel Thomas, viene placcato nella sua area, subito una safety per i Bucs ad inizio secondo quarto. Poco dopo altri punti a referto per la squadra di casa, altro FG di Lindell dalle 35 yards. Risultato di 15-0. E qui si svegliano i Dolphins finalmente. Tannehill trova in end zone Rishard Matthews prima della fine del primo tempo. 

Sturgis dalle 40 yards porta altri tre punti per Miami ad inizio terzo quarto, poi ancora Tannehill trova il solito Matthews in end zone ed ancora Sturgis dalle 30 yards. Risultato a fine terzo quarto compeltamente ribaltato, Miami anvati 19-15. 

Con un drive di 80 yards, con 4 minuti da giocare nell'utlimo quarto, i Bucs sengano il loro secondo TD con il RB Rainey. Ancora sorpasso. La palla ora è in mano ai Dolphins. Ma il tentativo viene stoppato dalla difesa dei Buccaneers. Tannehill prima viene saccato per due volte consecutive, poi nel successvo lancio non trava nessuno dei suoi, ma Darrelle Revis, per l'intercetto che chiude la partita. 

Joe Philbin, HC dei Dolphins a fine partita: "Abbiamo mosso molto bene la palla in aria, ma siamo mancati nelle corse, solo 2 yards a referto sono troppo pochi. Ci vuole più equilibrio per vincere. Dobbiamo imparare dagli errori, e cercare di migliorare. La situazione è difficile, anche per via di queste stupide voci." Il suo collega dei Bucs, Greg Schiano: "Finalmente! E' bello stare qui davanti a voi dopo una vittoria. E' vero, è la seconda volta dopo 15 tentativi; ma da questa gara dobbiamo cominciare a costruire." 

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