Una discreta prova offensiva unita ad un'ottima prova difensiva, bastano ai Saints per battere i Falcons nel Thursday Night Football. Con questa vittoria si portano sul 9-2, dietro di loro in conference i Panthers che si trovano sul 7-3. I Falcons invece perdono la quinta partita consecutiva, si portano sul poco invidibiale record di 2-9, e sono già fuori per ogni corsa alla post season; nessuno credeva ad inizio stagione ad una involuzione di questo tipo per la squadra di Atlanta, mai cosi male dalla stagione 2007.

Comincia anche bene la partita per i Falcons, che si portano subito in vantaggio con una corsa di Steven Jackson (16 corse e 63 yards) in end zone, ma con un drive molto lungo (15 giochi che valgono 78 yards) pareggia subito i conti Brees, lanciado la palla a Ben Watson, e risultato che va in parità. Ancora Falcons ad inizio secondo quarto, con un FG dalle 39 di Matt Bryant. Ma nel drive successivo va di scena la premiata ditta Brees-Graham (nella foto in basso), culminata con il passaggio del QB al TE in end zone di 44 yards. Alla fine per Jimmy Graham 100 yards guadagnate grazie alle sue mani e alla precisione di Brees (278 yards, 2 TD e nessun intercetto). Chiude il primo tempo un altro FG, dalle 24 yards, dei Falcons. 

Poco da dire in fase offensiva nel secondo tempo, dove sugli scudi ci sono le difese, solo un FG dei Saints a referto. Ottima la linea difensiva dei Saints che riesce ad esercitare molta pressione su Matt Ryan (30/39, nessun intercetto ma neanche nessun TD), riuscendo anche a mettere a segno due importantissimi sack nel finale. 

"Abbiamo giocato bene, abbiamo risposto in modo positivo alle difficoltà. Ma non è ancora sufficiente, se non vinci nulla è buono" le parole di Mike Smith, HC dei Falcons, a fine partita. In effetti la partita di questa notte non è stata male, la difesa ha reagito, l'attacco ha girato per un pò, ma come dice il loro allenatore, non basta per vincere. "Sapevamo che venire qui e vincere sarebbe stato difficile. Non guardiamo ai risultati precedenti, la rivalità e la qualità degli avversari sono cose più importanti" le dichiarazioni di Sean Payton, capo allenatore di New Orleans. Nei Saints si aspetta con ansia il 2 dicembre, quando avranno di fronte i Seahawks, per una delle partite più importanti dell'anno. 

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