L'attesa per i tifosi dei San Francisco 49ers, per l'annuncio del nuovo head coach, è finita, sarà Kyle Shanahan ad incaricarsi del ruolo di capo allenatore. Lo stesso Shanahan collaborerà con l'Hall of Famer John Lynch, ex Safety che giocò per il padre di Kyle, Mike Shanahan, nei Denver Broncos. L'ex offensive coordinator dei Falcons andrà a firmare un contratto da sei anni. L'obiettivo del giovane coach sarà quello di allenare al meglio i 53 giocatori del roster, mentre Lynch si occuperà delle altre faccende della franchigia.

Fresco della sconfitta nel Super Bowl LI, patita contro i New England Patriots di Tom Brady e Bill Belichick, la stella di Shanahan è ora meno luminosa rispetto a una decina di giorni fa, quando venivano evidenziati spesso i grandi numeri dell'attacco dei Falcons, che producevano in media 33.8 punti a partita, attacco che ha portato Matt Ryan ad essere l'MVP della lega. Shanahan inoltre ha segnato il record di franchigia per più yards totali a gara, ben 415.8 di media a partita ed ha fatto evolvere in positivo il gioco di pedine come Tevin Coleman, Taylor Gabriel, insieme alle stelle Julio Jones e Devonta Freeman, infatti era usuale questa stagione per Atlanta completare passaggi per 10, 11 ricevitori differenti.

Tutti questi numeri hanno convinto lo staff dei San Francisco 49ers ad ingaggiare Kyle Shanahan come head coach. Inoltre Shanahan e Lynch proveranno a sviluppare al meglio tutti i loro giocatori, anche se i Niners sono una squadra che, riguardo al talento, pecca di molto. L'obiettivo della franchigia della California è quello di ritornare quanto prima a livelli decenti, dopo la futile stagione con Chip Kelly sulla sideline e per fare ciò Shanahan ha messo come nome sulla sua lista dei desideri il quarterback dei Washington Redskins, Kirk Cousins.