Il 28 aprile del 2017, i Cincinnati Bengals hanno selezionato al secondo round, con la quarantottesima scelta assoluta, Joe Mixon, running back da Oklahoma University. Ad accogliere il nome annunciato dal commisioner Roger Goodell tantissimi fischi, anche dai fans degli stessi Bengals.

Molti di voi si chiederanno il perchè e la risposta è semplice. Mixon nel 2014 è stato filmato mentre dava un pugno ad una donna, che secondo il running back gli aveva rivolto epiteti razzisti. Le scuse a questo violento gesto, ovviamente, non sono bastate e Mixon ha affrontato l’intera stagione 2016 travolto dal coro “He Hits a women”. Per questo Joe non ha badato alla reazione della città che lo avrebbe selezionato, aspettandosi il disprezzo di chiunque.

Il giorno del Draft, Mixon non ha organizzato un draft party come i suoi coetanei, al contrario ha optato per andare a giocare a basket nella sua città natale, Oakley, che dista quaranta miglia da Oakland. Mentre tirava al canestro a casa di sua madre, Mixon ha messo la suoneria del suo cellulare al massimo, aspettando la fatidica chiamata. Così a metà secondo round, Joe riceve una chiamata. È il coach dei Cincinnati Bengals, Marvin Lewis, che gli comunica che sarà il nuovo Running Back dei Cincinnati Bengals.

E da un momento all’altro, Mixon passa dall’inferno al paradiso, accogliendo la chiamata con un pianto che riassume i due anni terribili passati dal running back.

Dopo un’ora Mixon è già su un aereo diretto per Cincinnati, dove lo avrebbero atteso la dirigenza dei Bengals, per presentarlo alla stampa ed avere il primo pranzo con il giocatore, in un hotel. La franchigia dell’Ohio è riuscita a fare tutto alla perfezione, presentando alla stampa un ragazzo il cui video più famoso non è un touchdown, ma un pugno ad una donna.

Mixon così, dopo essersi presentato alla stampa, ha subito promesso di essersi lasciato il passato alle spalle, soprattutto lo spiacevole evento con Amelia Molitor, vittima del pugno da parte di Mixon, ed adesso è pronto per mettersi in gioco, senza distrazioni e solo concentrandosi sulla sua carriera NFL.

Mixon risponde alle domande della stanza. Fonte Immagine: www.sportsnewssite.com
Mixon risponde alle domande della stanza. Fonte Immagine: www.sportsnewssite.com

IL TALENTO E LE PASSATE STAGIONI – Joe Mixon esce da Oklahoma University dopo tre stagioni, solo due sul parquet da gioco. Dopo aver saltato il primo anno per il fatto increscioso con Amelia Molitor, Mixon nella stagione da freshman si è fatto subito notare. Nel primo anno il running back ha giocato tredici gare provando a correre per 113 volte e riuscendo a totalizzare 753 yards e 7 touchdowns, per una media di 6.7 yards a corsa. Inoltre da freshman vero, Mixon si è fatto notare per le sue doti da ricevitore. Nelle tredici apparizioni sul campo, Joe ha ricevuto 28 passaggi per 356 yards, 4 touchdowns ed una media di 12.7 yards a ricezione.

Nella stagione da sophomore, Mixon ha migliorato i suoi numeri persino giocando una partita in meno. Infatti in 12 partite giocate ha provato a correre 187 volte, riuscendo a totalizzare 1274 yards e 10 touchdowns, con una media di 6.8 yards per cors. Migliorano anche i numeri in ricezione. Nella sua seconda stagione, riceve 37 passaggi per 538 yards e 5 touchdowns ed una media di 14.5 yards per ricezione.

Mixon in azione. Fonte Immagine: Sports Illustrated
Mixon in azione. Fonte Immagine: Sports Illustrated

CINCINNATI – Per un personaggio dal carattere controverso, non c’era miglior franchigia dei Cincinnati Bengals per provare a costruirsi una carriera NFL. La fortuna di Mixon è stata quella di non capitare in una grande città e nemmeno in una franchigia dal grande blasone, basti pensare che una quindicina di anni fa i Bengals erano considerati come oggi sono considerati i Cleveland Browns.

Inoltre la dirigenza dei Bengals è abituata e brava ad ottimizzare buoni giocatori, ma dal carattere facilmente infiammabile. Adam “PacmanJones, cornerback, dopo esser stato cacciato prima dai Tennessee Titans, saltando completamente la stagione 2007 per una sopensione, e poi dai Dallas Cowboys, è riuscito a trovare continuità a Cincinnati, riuscendo a diventare anche un Pro Bowler nella stagione 2015. Anche se proprio ultimamente, Jones, dopo aver firmato un contratto da tre anni con i Bengals, ci è ricascato. Pacman è tornato momentaneamente in cella, nello scorso gennaio, dopo uno scontro con un ufficiale delle forze dell’ordine.

Adam Jones, cornerback dei Cincinnati Bengals. Fonte Immagine: NESN.com
Adam Jones, cornerback dei Cincinnati Bengals. Fonte Immagine: NESN.com

Joe Mixon però è giovane, solo ventenne, ed ha tanta voglia di dimostrare tutto il suo talento sul campo, provando a mettere a tacere tutti i critici e tutti coloro che lo hanno fischiato al draft. I numeri parlano per Mixon e dicono che, senza la faccenda con la Molitor, discuteremmo di un talento da primo round, e perché no forse uno dei migliori 15 prospetti di questo Draft.

Per il bene dei fan dei Cincinnati Bengals e per quello degli appassionati della NFL, si spera che Mixon a differenza di Jones non ci ricaschi e che lasci una grande impronta sul terreno da gioco, mettendo un enorme macigno sul passato sfortunato.

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About the author
Loris Porciello
Studente, malato di NBA e NFL, appasionato di calcio. Super tifoso dei Dallas Mavericks e dei Dallas Cowboys, Vince Carter il giocatore preferito. MJ e Kobe come dèi. Amante del rap della West Coast. Un sogno, diventare giornalista sportivo.