Nonostante l'upset contro i New England Patriots, c'è preoccupazione in casa Kansas City Chiefs

Durante il quarto periodo della partita al Gilette Stadium, Eric Berry è andato giù, sentendo un fastidio alla gamba sinistra, e ha chiamato subito lo staff medico dei Chiefs. A fine partita, lo stesso staff di Kansas City ha confermato ciò che tutti temevano. Prima coach Andy Reid ha sottolineato l'infortunio al tendine di Achille, senza rivelare la serietà del problema. 

Poi lo staff medico ha ribadito la tesi, allertando i fans dei Chiefs, con Eric Berry, uno dei giocatori più amati, che potrebbe saltare l'intera stagione regolare.

UNA GRANDISSIMA PERDITA PER LA SECONDARIA - Eric Berry è tra le migliori safety della lega, se non la migliore. Il prodotto di Tennessee veniva da un anno mostruoso. Nella stagione 2016, Berry è riuscito ad ottenere ben 4 intercetti, 9 passaggi difesi e 77 tackles totali. Due anni fa invece, nella stagione 2015, Berry si è reso protagonista di una delle cavalcate più commoventi di sempre.

Berry nel 2014 si è trovato a lottare con un cancro ai linfonodi. Nella stagione 2015, Eric è tornato in campo più forte che mai, riuscendo a partire titolare in 15 delle 16 partite stagionali, totalizzando 61 tackles totali, 10 passaggi difesi e 2 intercetti. Alla fine dello stesso anno, Berry ha vinto il "NFL Comeback Player of the Year", premio assegnato  al giocatore che ottiene, nella stagione successiva ad un infortunio grave, una prestazione importante. Nella stessa off-season della stagione, i Kansas City Chiefs hanno ricompensato Berry con un contratto da 78 milioni di dollari in sei anni.

Con Eric Berry fuori dai giochi, adesso Kansas City sembra più vulnerabile, rispetto alla prestazione mostrata nella partita contro i New England Patriots. Vedremo come i Chiefs reagiranno all'infortunio del loro leader difensivo e spirituale.

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Loris Porciello
Studente, malato di NBA e NFL, appasionato di calcio. Super tifoso dei Dallas Mavericks e dei Dallas Cowboys, Vince Carter il giocatore preferito. MJ e Kobe come dèi. Amante del rap della West Coast. Un sogno, diventare giornalista sportivo.