Domenica scorsa, è iniziata la quindicesima stagione nella NFL per Terrell Suggs, linebacker dei Baltimore Ravens, e molti hanno messo in dubbio la veridicità dell'età di Suggs. Infatti, dopo quattordici anni di lacrime, ferite e cicatrici con la maglia bianco-viola, Suggs ha continuato a terrorizzare i Cincinnati Bengals, Andy Dalton e tutta la offensive line della franchigia dell'Ohio.

Il trentaquattrenne ha demolito i rivali di divisione nel week-end. Suggs, ad ogni azione, ha assalito il quarterback Dalton, riuscendo così a chiudere con una sontuosa prova da 6 tackles, 2 sacks ed un passaggio deviato che ha portato ad uno dei tre intercetti sul quarterback dei Bengals. Una prova straordinaria a un passo dal compleanno, tra meno di un mese spegnerà trentacinque candeline.

Suggs mentre effetua un sack su Dalton. Fonte Immagine: Baltimore Ravens
Suggs mentre effetua un sack su Dalton. Fonte Immagine: Baltimore Ravens

La miglior risposta a questo "ringiovanimento" di Suggs l'ha trovata il defensive tackle dei Ravens Brandon Williams, che ha dichiarato sul sito ufficiale della franchigia come Terrell "soffra" della Sindrome di Benjamin Button, famoso film con protagonista Brad Pitt.

Si sapeva da prima dell'inizio della stagione che il punto di forza di questi Ravens sarebbe stata la difesa, ma nessuno si aspettava che questa potesse risultare veloce, ma soprattutto più giovane ad ogni livello. A sorprendere tutto il pubblico della NFL, è stata la ferocia della difesa di Baltimore, paragonabile ad un leone che insegue imbufalito la sua preda, pronto ad addentarla.

Nonostante l'unità difensiva si sia ringiovanita, il leader del branco rimane sempre Terrell Suggs e tutto ciò rende i Balltimore Ravens una delle squadre più interessanti da vedere nell'arco di questa stagione.

Dopo la grande prestazione contro i Cincinnati Bengals, sono arrivate anche le parole di elogio del coach John Harbaugh, che ha sottolineato la performance della sua icona in ogni porzione di campo.

Terrell Suggs, però, non è pronto a crogiolarsi sull'ottima prestazione della Week 1, è tornato al lavoro subito dopo la vittoria contro Cincinnati, la testa è alla partita contro i Cleveland Browns, dove Suggs spera di riservare al rookie quarterback dei Browns, DeShone Kizer, lo stesso trattamento usato per Dalton.