Caro 2016, ti scrivo
Caro 2016, ti scrivo

Prendo liberamente spunto dalla canzone "L'anno che verrà" del compianto Lucio Dalla, per elencare i desideri che mi auguro verranno realizzati, sportivamente parlando. Caro 2016 ti scrivo, così mi distraggo un po'. E siccome non sei più molto lontano più forte ti scriverò. 

Il primo importante evento del nuovo anno sarà la Dakar. Mi auguro che non si debba parlare di piloti deceduti e possano ben figurare quelli italiani. Restando in ambito motoristico mi auguro di vedere una Formula 1 con: maggiori emozioni e sorpassi, il trionfo della Ferrari nel Mondiale piloti e costruttori, Monza che rimane nel calendario del Circus e magari Imola vi ritorna nel 2017 assieme a qualche nostro portacolori. Spero che il Motomondiale torni a regalare spettacolo in pista, senza più quegli strascichi polemici tali da avvelenare una MotoGp, che fino a prima era stata avvincente. L'augurio è che sia lo stesso Motomondiale che la Superbike limitino l'uso dell'elettronica; quest'ultima sta progressivamente uccidendo le gare.

All'inizio di gennaio, precisamente dal 4 al 9 di questo mese, ci sarà il torneo di qualificazione olimpica di volley femminile. La speranza è che l'Italia torni a casa con il pass per Rio, o altrimenti possa giocarsi un ulteriore chance a maggio. Auguro alla nazionale maschile di poter centrare quell'oro olimpico che ancora le manca, per arricchire una bacheca importante ma da troppi anni avara di successi. Spero che il campionato italiano di calcio di serie A sia combattuto e privo di: polemiche arbitrali, violenza dentro e fuori gli stadi. L'auspicio è che altre società possano inaugurare i loro stadi di proprietà. Mi auguro che almeno una squadra italiana possa arrivare e magari vincere la finale di Champions League, in programma allo stadio Meazza di San Siro in Milano. Sarebbe bellissimo inoltre vedere una finale di Europa League tutta tricolore.

Spero di vedere le squadre di calcio, volley, basket e altre discipline di squadra con più italiani ed italiane in campo. Non dico di schierare formazioni  senza stranieri ma almeno ridurne il numero, valorizzando i talenti che verranno. Sarebbe una manna per la nostra nazionale che auspico possa ben figurare agli Europei. Spero che oltre a Vincenzo Nibali e Fabio Aru altri corridori possano tenere alto l'onore del ciclismo tricolore, gli obiettivi si chiamano: classiche, Giro d'Italia, Tour de France, Vuelta, Olimpiadi dove l'oro manca dal 2004, campionato del mondo dove l'iride manca dal 2008. Mi auguro che lo sci alpino azzurro possa tornare a far parlare di sè continuativamente con vittorie o piazzamenti sul podio. Dopo i ritiri di Alberto Tomba e Debora Compagnoni, ci sono stati molti bassi e pochi alti. Spero che la FIS faccia interventi concreti per migliorare la sicurezza dei concorrenti. Non vorrei più vedere incidenti come quello di Mathias Mayer in Val Gardena o la rottura del drone dietro l'ignaro Marcel Hirscher. Spero che le vittorie nelle sprint di Federico Pellegrino nello sci di fondo e di Dorothea Wierer nel biathlon, possano essere uno stimolo a migliorare per i loro compagni di squadra. Mi auguro che la nazionale di basket maschile torni a qualificarsi di nuovo per le Olimpiadi, dove manca dal 2004, anno in cui è arrivato un bell'argento, dietro l'Argentina di Ginobili, Oberto e Scola.  Auspico che Arianna Fontana porti a casa altri successi nel pattinaggio short track. Spero che dopo le stesse Olimpiadi non vengano lasciati cadere nel dimenticatoio gli sport cosidetti minori, capaci di portare molte medaglie all'Italia: canottaggio, canoa, scherma, judo, tiro con l'arco, ginnastica artistica e ritmica. Per quanto riguarda i giochi a cinque cerchi, mi auguro che la Rai ed Eurosport, possano offrire una copertura televisiva degna di un evento di portata planetaria. Spero che le strutture siano pronte nei tempi prestabiliti e non si parli di scandali legati a tangenti. Inoltre auspico che dopo lo spegnimento del braciere non vengano lasciate al totale abbandono come ad Atene e Torino e non siano causa di dissesti finanziari per le casse del Brasile. Spero in un'edizione libera dal doping e che tutte le nazioni vi possano partecipare. Auspico che l'Italia porti a casa tante medaglie.

Sono ben conscio del fatto che molti desideri saranno di difficile realizzazione. Spero che almeno si facciano interventi concreti per far sì che la gente ami ancor di più lo sport e questo sia maggiormente bello, entusiasmante, emozionante, bello ma soprattutto pulito.

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