Accantonare le vicende di mercato per novanta minuti, e pensare solo ed esclusivamente al campo, cercando di spingersi verso l'infinito ed oltre. Casi di mercato spinosi da risolvere da ambo le parti. In casa partenopea tiene sempre banco la questione legata a Reina che potrebbe salutare nella prossima settimana per volare al PSG, in casa orobica invece sembra rientrata la situazione relativa a Spinazzola, ma mai dire mai fino al 31 agosto, il mercato è imprevedibile. Ma c'è il campo che chiama: il Napoli, consumata la sbornia a seguito dei festeggiamenti per la qualificazione alla fase a gironi della Champions League, ritorna al San Paolo, che ospita la prima stagionale in Serie A, dopo che gli azzurri sono partiti con il piede giusto andando a vincere con pieno merito per tre a uno al Bentegodi contro l'Hellas Verona. La squadra di Maurizio Sarri dovrà farsi trascinare dal pubblico di casa, che affollerà ancora una volta Fuorigrotta, per cercare di superare l'Atalanta, avversario ostico, da anni bestia nera del Napoli. 

Avversario da prendere con le molle, da affrontare con le motivazioni giuste, per cancellare il doppio scalpo che gli orobici compirono ai partenopei lo scorso anno. Due vittorie su due, entrambi gli scontri diretti arrisero alla Dea che riuscì a mettersi in saccoccia l'intera posta in palio: uno a zero all'Atleti Azzurri, ed addirittura due a zero al San Paolo. En plein, sei punti su sei, e Napoli a bocca asciutta. Occorrerà fare attenzione perchè l'Atalanta di Gasperini resta una delle squadre più organizzate dell'intera Serie A. Marcature ad uomo, a tutto campo, pressing asfissiante cercando di soffocare il giro palla del Napoli. La Dea avrà il compito di cancellare il passo falso di sette giorni fa, lo stop interno contro la Roma, immeritato. 

Qui, un nostro approfondimento riguardo alla sfida di questa sera dello Stadio San Paolo tra il Napoli e l'Atalanta, in programma alle ore 20:45: https://www.vavel.com/it/calcio/2017/08/26/napoli/821032-il-mio-peggior-nemico.html

Sarri ha preparato minuziosamente il match, non snaturerà la sua creatura ed opporrà il classico 4-3-3 all'Atalanta che dal canto suo si presenterà al San Paolo con il 3-4-1-2, ormai marchio di fabbrica della squadra del Gasp.

Rispetto all'undici che ha vìolato l'Allianz Riviera di Nizza, ci sarà solo un cambio, tra l'altro forzato: Maggio prenderà il posto dello squalificato Hysaj, appiedato per un turno dal Giudice Sportivo dopo aver rimediato il rosso al Bentegodi. La linea difensiva sarà completata dai titolarissimi Albiol, Koulibaly e Ghoulam. A centrocampo con Hamsik e Jorginho, è favorito Allan su Zielinski ma il ballottaggio resta aperto, e solo nell'immediata vigilia Sarri prenderà la decisione finale, comunicandola ai diretti interessati. Tutto fatto in attacco, con il solito tridente composto da Insigne e Callejon ai lati di Mertens, con il belga smanioso di siglare il primo gol in campionato dopo aver 'steccato' la prima.

L'Atalanta riavrà Spinazzola, ma non farà parte dell'undici iniziale, così come rivelato da Gasperini durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio. Stesso discorso per Caldara, che si accomoderà almeno inizialmente in panchina. Linea a tre difensiva con Toloi, Palomino e Masiello, dinnanzi a Berisha. A destra, largo agirà Hateboer, ancora favorito sul nuovo acquisto Castagne, mentre a sinistra confermato l'impiego di Gosens. In mezzo, Freuler e Cristante, con quest'ultimo in vantaggio su De Roon che non è ancora al meglio della condizione fisica. L'attacco è quello classico, che ha fatto le fortune della Dea nella passata stagione: Petagna riferimento centrale, Gomez e Kurtic il terribile duo posizionato leggermente dietro all'ariete ex Ascoli, pronto a creare scompiglio nella difesa napoletana.

Queste le probabili formazioni:

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All. Sarri

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer, Cristiante, Freuler, Gosens; Kurtic; Gomez, Petagna. All. Gasperini