Dopo un weekend dolceamaro, la Honda arriva ad Assen con voglia di conferme e riscatti: da una parte c’è Dani Pedrosa, che sembra quasi ritrovato, dopo la lunga assenza e la lenta ripresa che però non gli hanno impedito di salire sul podio durante lo scorso Gran Premio. Dall’altra c’è Marc Márquez, alle prese con un periodo complicato, in cui le cose non sembrano andare per il verso giusto. In Olanda sarà dunque vietato sbagliare: vincere non sarà facile, ma i due alfieri della Casa alata dovranno fronteggiare lo strapotere Yamaha. Proprio la casa dei tre diapason vanta sei successi su sette gare e vede i propri piloti in testa al campionato.  

Lo zero in classifica, il terzo stagionale e secondo consecutivo, pesa molto in chiave iridata per Marc Márquez, che sembra già aver perso le speranze di poter rientrare nella lotta per il titolo. È infatti solo quinto in classifica, a 69 punti dal leader, Valentino Rossi. Ma per il Campione del mondo in carica far bene non è solo importante, è fondamentale. Lo spagnolo lo sa bene e sembra ormai essersi lasciato alle spalle l’ultima cocente sconfitta al Montmeló, davanti a al suo pubblico: “Sfortunatamente non siamo riusciti ad ottenere un risultato migliore, ma le cose non vanno sempre come si spera. È un peccato, perché avevamo lavorato molto e bene durante il weekend. Voglio ringraziare tutto il team per l’incoraggiamento e per quanto hanno fatto per il Gran Premio de Catalunya. Siamo arrivati al Montmeló con grandi aspettative. Ma questo weekend negativo non ci scoraggia, anzi: ci rende ancora più motivati in occasione del prossimo Gran Premio”. Marc Márquez è dunque carico, pronto ad affrontare il prossimo Gran Premio, che si disputerà questo weekend sullo storico circuito olandese di Assen: “Il prossimo appuntamento è Assen, un circuito molto complicato, ma mi piace molto, anche se non si adatta molto alla nostra moto. Lì può succedere di tutto, pioggia, flag to flag…ma è sempre un luogo bello in cui correre ed è uno dei tracciati storici del Motomondiale”. Sarà una gara complicata anche dal punto di vista tecnico quindi, anche a causa del maltempo che ha compromesso i test della scorsa settimana al Circuit de Catalunya: “È stato un peccato non aver potuto sfruttare i test della scorsa settimana a Barcellona, ma la situazione resta uguale per tutti”.

Se Marc Márquez si presenterà in Olanda con la voglia di lasciarsi alle spalle il momento difficile e riscattarsi, Dani Pedrosa è determinato a far bene. Dopo aver a lungo combattuto con una sindrome compartimentale, è tornato in pista dopo un lungo stop, riprendendosi piano piano. Non è ancora al 100%, ma è molto soddisfatto dei progressi dal punto di vista fisico: “Questi giorni hanno richiesto molti sforzi, ma sono piuttosto felice. Sento che ad ogni Gran Premio che passa il braccio va sempre meglio e mi sento più a mio agio anche sulla moto. Ovviamente è stata dura, ma i miei progressi iniziano a vedersi. Li ho notati un po’ a Le Mans e al Mugello, ma a Barcellona davanti al mio pubblico sono riuscito anche a salire sul podio”. Dopo molte gare e molte sofferenze, Pedrosa è tornato sul podio, con immensa soddisfazione per se stesso e per la squadra. Unica Honda ufficiale rimasta in gara, ha tagliato il traguardo in terza posizione, dando una gioia ai suoi fan e al team, ripagandoli dei sacrifici e facendo dimenticare per un attimo la delusione Márquez: “È stata una bella chiusura di weekend e sono molto soddisfatto, anche perché non avevo avuto un buon inizio di weekend, ma sapevo che la gara sarebbe stata lunga, così ho cercato di rimanere calmo. Il terzo posto è stato un grande risultato alla fine. È importante riacquistare fiducia, lavorare sodo e con entusiasmo”. La prossima tappa è l’Olanda dunque, pista non particolarmente favorevole alle Honda. Pedrosa sarà determinato a far bene, ma il meteo sarà un’incognita, come ogni anno: “Ad Assen il meteo sarà incerto, come sappiamo. Quindi dovremo approfittare delle occasioni in cui la pista sarà asciutta”.