Tra le tre categorie del motomondiale, quella che negli ultimi anni ha perso appeal  specialmente nel nostro Paese è la Moto2. I motivi sono diversi: l'eccessiva standardizzazione delle moto, con un monopolio Kalex oltre al motore Honda per tutti, ma anche il fatto che finora di piloti italiani in grado di poter lottare per il titolo non ce ne sono stati, se si esclude Andrea Iannone. Dall'anno scorso per la verità sembra che la situazione sia iniziata a cambiare, con una presenza maggiore di piloti azzurri in lotta per le posizioni che contano, dimostrando una crescente competitività che li porta ad essere attesi all'esame di maturità che è la stagione 2017.

Un grande favorito per la lotta per il titolo è il nostro Franco Morbidelli, emblema di quel percorso di crescita citato precedentemente: nel 2015 ha conquistato qualche podio, mentre lo scorso anno ha dimostrato una continuità notevole nello stare tra i primi 3, non riuscendo tuttavia mai a cogliere la vittoria. I test lo hanno visto protagonista e per questo motivo è molto atteso, potendo concretamente puntare in alto, anche perchè il team Marc VDS è uno dei migliori della categoria; potrebbe avere un avversario direttamente in casa però, perchè Alex Marquez, che nel 2016 non aveva dimostrato chissà cosa, in questi test invernali è parso molto competitivo. Tuttavia ci sono anche gli altri in pista: c'è Thomas Luthi, ormai un veterano della categoria, dotato di una certa esperienza, spesso in lotta per il mondiale, senza però mai dare l'impressione di poter fare quel passo in avanti come prestazioni tale da fargli vincere il titolo. Chi potrebbe inserirsi nella lotta è anche Takaaki Nakagami, che ha effettuato una crescita importante ma graduale, testimoniata dalla sua buona pre season.

Ma l'Italia può guardare con spirito positivo al futuro anche andando oltre Morbidelli, in quanto ci sono diversi piloti che potrebbero compiere un salto di qualità deciso come continuità. Uno di questi è sicuramente Lorenzo Baldassari, pilota del Team Forward, uscito da un 2016 positivo con la prima vittoria riportata a Misano dopo una splendida rimonta su Rins e deciso a continuare a stupire in questo 2017: è difficile immaginarlo tra i favoriti al titolo perchè deve trovare costanza, ma mai dire mai. Il suo compagno di box Luca Marini è invece chiamato a dare risposte più convincenti di quanto dimostrato lo scorso anno, ha le potenzialità per farlo e ce lo aspettiamo più avanti del passato, mentre Andrea Locatelli, fresco del passaggio in Moto2, è un giovane di belle speranze ma dovrà adattarsi alla nuova moto, motivo per cui potrebbe fare fatica specialmente all'inizio. Il tricolore potrà essere difeso anche da Mattia Pasini e Simone Corsi, due piloti da anni nella classe di mezzo, che non aspirano al titolo ma che possono comunque regalare soddisfazioni all'Italia, e quando sono in giornata di grazia possono puntare al gradino più alto del podio.

Per gli appassionati sembra accendersi dunque la speranza concreta di poter tornare a dettar legge nell'ambito delle due ruote anche in Moto2, categoria che più delle altre finora vedeva poche speranze di successi azzurri, ma che ora potrebbe dare delle gioie maggiori.

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