Durante il corso delle prove libere in Austria, Mario Isola si è soffermato per discutere delle gomme. Il nuovo responsabile "Car Racing" Pirelli ha toccato diversi aspetti che hanno caratterizzato la seconda sessione delle libere. Ecco le sue dichiarazioni:

Differenze tra la pista odierna e quella dello scorso anno: "Poco. In realtà la rugosità dell'asfalto è rimasta uguale, abbastanza strano considerando sia le stagioni, che quanto viene utilizzata la pista. Normalmente vediamo un aumento della rugosità proprio perchè perde il bitume, però in realtà è rimasta molto liscia."

Evoluzione della pista importante, anche per via degli ottimi risultati ottenuti da Hamilton con gomma gialla: "Stamattina i tempi migliori sono venuti a fine sessione proprio perchè c'è stata una grossa track evolution. Questo ci ha reso difficile capire il delta tra le mescole che invece stiamo cercando di vedere oggi pomerigio. La nostra stima la abbiamo, ma volevamo confermarla."

Possibili strategie in vista della gara di domenica?: "Direi a uno sosta perchè abbiamo visto un degrado molto basso soprattutto se utilizzano la soft. Siccome il delta tra mescole lo abbiamo ipotizzato intorno al mezzo secondo a giro, in questo momento tra supersoft e ultrasoft ci sono 3 decimi quindi potrebbe essere ancora più vicino. Questo significa che la soft è sicuramente in gioco per degli stint lunghi. La gara è composta da 71 giri, quindi non è corta."

Scelta difficile per un pilota nel momento in cui deve provare una gomma che non ha mai utilizzato: "La gomma gialla è quella che è stata usata in tutti i Gran Premi, perchè essendo la gomma centrale è sempre dentro. Oggi il team ha parecchi dati su di essa. L'anno scorso il meteo era stato strano: per esempio l'ultrasoft in FB3 aveva blisterato, per cui i team avevano optato su rossa e gialla. Potrebbe succedere la stessa cosa. Questa mattina abbiamo visto pochi blist, gran in zero. Vediamo alla fine di queste prove libere cosa succede."