Quando il mondiale Superbike è al giro di boa, molti punti interrogativi e dubbi di inizio stagione sono stati già risolti. La Kawasaki, che sembrava dovesse patire un po' di più la Ducati, sta dominando, soprattutto grazie a Rea, mentre Sykes si mantiene in lotta con Davies, anche grazie ad una Ninja leggermente superiore alla Panigale. Melandri, che doveva tornare ad alti livelli, sta incontrando qualche difficoltà, ma, intanto, ha portato a casa un successo e qualche applauso. Chi, come da pronostico, ha deluso è la Honda. I giapponesi, che puntavano tutto sulla nuova CBR1000RR SP2, stanno tradendo le aspettative in pieno, anche perché, proprio mentre Hayden stava prendendo il giusto feeling con la nuova Cbr, è venuto a mancare tragicamente. 

Moto completamente diversa dalla precedente Cbr1000RR, la nuova creatura della casa giapponese sta deludendo e, al contempo, sta confermando le impressioni dei test. Proprio per questo, il team Honda Red Bull WSBK ha deciso di trascorrere due giorni sul circuito del Lausitzring, dove si tornerà a correre dopo la pausa. In questi due giorni, il team cercherà di raccogliere dati utili per trovare una soluzione ai problemi che si sono presentati fino ad ora. Inoltre, ci sarà da verificare il comportamento di alcune componenti che sono in fase di sviluppo e che verranno montate proprio durante i test. 

A portare in pista la Cbr ci sarà un Davide Giugliano, che, dopo aver abbandonato il British Superbike Championship, è voglioso di tornare in sella. Ad affiancarlo, data l'assenza di Stefan Bradl, che si sta preparando per la 8h di Suzuka, ci sarà Michele Magnoni. Sui due italiani sono riposte le speranze del team, che si augura di raccogliere tante informazioni utili per lo sviluppo della moto in ottica futura. 

A confermare le speranze di Honda, ci pensa Ronald Ten Kate, che spiega: "Con la lunga pausa estiva che intercorre tra Laguna Seca e il Lausitzring stiamo lavorando senza sosta per migliorare la CBR1000 per renderla pronta per la seconda parte della stagione. Questo test al Lausitzring ci darà l'opportunità di provare nuove soluzioni sulla moto per svilupparla. Voglio ringraziare sia Michele Magnoni che Davide Giugliano per aver dato la disponibilità per provare la moto. Siamo sicuri che il loro contributo darà benefici sia al team che a Stefan, che ora è in Giappone per prepararsi alla 8 Ore di Suzuka".

Per Giugliano si prospetta un rientro in WSBK proprio con la Honda, in sostituzione del povero Hayden, il cui posto è ancora vuoto.