Con la vittoria a Sepang, Andrea Dovizioso ha rimandato all'ultimo atto di Valencia la conclusione della lotta al Mondiale di MotoGP, ma le sue chance di vittoria sono ridotte al lumicino. I ventuno punti di ritardo del forlivese rispetto a Marquez chiariscono bene cosa dovrà accadere in Spagna per far trionfare la Ducati: Dovizioso è in una situazione di must win, ovvero deve per forza vincere l'ultimo gran premio, ma al tempo stesso il rivale iberico deve far segnare uno zero in classifica, o fare peggio dell'undicesimo posto. 

Il bicchiere mezzo vuoto è quello rappresentato qui sopra, con le speranze quasi nulle, soprattutto se il tuo avversario si chiama Marc Marquez e tu sulla pista di Valencia non hai mai vinto e con la Ducati non hai mai fatto meglio del quarto posto. Dovizioso, ovviamente, ci proverà fino all'ultima curva del tracciato intitolato a Ricardo Tormo e anche se dovesse finire l'anno alle spalle del numero novantatré, non potrà dirsi deluso di questo 2017 in cui ha raccolto sei vittorie andando più vicino che mai al titolo. La speranza del forlivese è che lo spagnolo senta la pressione, che di fatto è tutta sulle sue spalle e della Honda, commettendo un errore fatale e il Dovi ha provato già ad iniziare i giochi nel post gara di Sepang, quando dichiarò: "Prima della Malesia ero molto tranquillo, lo sarò anche a Valencia, dove non c'è da pensare a nessuna strategia: bisogna solo vincere". E' un caso assai remoto che Marquez accusi la pressione, ma si sa, la speranza è l'ultima a morire, soprattutto quando non hai nulla da perdere. 

Certamente, però, in qualsiasi maniera finisca questa stagione, Dovizioso e la Ducati non potranno essere delusi. Sei vittorie in stagione, sette se verrà centrato il bersaglio grosso a Valencia, sono un bottino di tutto rispetto, anzi ottimo. Comunque vada a finire, chiunque festeggerà sul podio di Cheste, questa sarà una stagione da ricordare in casa Ducati. Nessuno ad inizio anno avrebbe messo un centesimo sui piloti della casa di Borgo Panigale come pretendenti al titolo, tantomeno su Dovizioso che con questa strepitosa annata è entrato nei libri di storia del motociclismo italiano grazie ai sei successi di questa stagione ed in quelli della Ducati, raggiungendo Capirossi come pilota più vincente. Questa stagione servirà da trampolino di lancio per il prossimo anno, quando anche Lorenzo gareggerà per la vittoria, sia parziale, sia finale.